2f> RELAZIONE DI GERMANIA spirituale e temporale della terra, e perla naturai’inimicizia che è tra cittadini e gentiluomini e principi; del qual numero de’ gentiluomini, ovvcr principi, sempre si eleggono i vescovi, perché i canonici che hanno autorità di far simile elezione sono tutti gentiluomini, ovvero di linea di principi, e non del numero de’ cittadini. I popoli minuti, così soggetti a principi come a terre franche, sono poveri, di natura feroci, poco stimano i pericoli di morte, e mantengono gran fede al loro signore, ma mal volentieri si affaticano a guadagnare, e quel poco che guadagnano consumano nella gola. Per tutte queste cose dette di sopra le Eccellenze Vostre avranno inteso qual sia la grandezza , il governo, la potenza, ed i costumi di tutto l’Imperio. Resta ora a dir la qualità c il potere del re de’ Romani, e 1’ essere nel quale si é trovato e si trova con l’imperio e con gli Svizzeri, e qual sia l’animo suo verso i potentati cristiani. È questo re de’ Romani nobilissimo di sangue, figliuolo dell’ultimo imperatore Federico di casa d’Austria, e della sorella che fu del re Alfonso di Portogallo, di età di anni cinquanta in circa (1), di persona comune, non molto bello di volto, ma ben proporzionato e robustissimo, di complessione sanguinea e collerica , e per l’età sua molto sano, né altro lo molesta che un poco di catarro che continuamente gli discende , per rispetto del quale ha usato ed usa sempre far nelle caccio grande esercizio. Per quanto spelta all’ animo, é umanissimo, piacevole, affabile con ognuno, prodigo più tosto che misero , esperto nelle guerre e nel governo degli eserciti più che nuli’altro capitano di Alemagna, sollecito, vigilante e di grandissimo cuore, e quello che meglio s’intende d’ogni sorta d’artiglierie, c meglio le sa maneggiare che i maestri proprj che le fanno e le adoperano. Ha un credito inestimabile tra tutte le sorte di soldati tedeschi, avendo a lutti per molte esperienze dimostrato non fuggir alcun pericolo, e mai abbandonar i suoi nella battaglia. É ancora amato perchè dona quello che ha c talora quello che non ha, ed usa una 1) Era nato il 2® marzo 1459.