¿28 RELAZIONE. DI GERMANIA campagna , non è altro che esponersi a manifesta perdita, come si è veduto per esperienza di tante terre prese da’Turchi; e se Comorn si difese, fu perchè l’esercito era vicino, che la poteva aiutare; ma dove quella piazza fosse stata ancora più forte, senza 1’ esercito non si poteva salvare. Il ritirarsi a difender un passo, o di un fiume o d’una valle o d un monte, può ritardare un esercito, ma non può impedirlo, nè mai si è veduto nè letto che un esercito non sia trapassato per qualunque opposizione che gli fosse fatta , perchè se gli eserciti potenti non passano per un luogo passano per un altro, se non si aprono la strada con la forza , l’aprono con l’arte e con l’inganno , se non ritrovano cammino lo formano , e si è provato in questa guerra , che quando i Turchi hanno voluto passare il Danubio e prendere l'isola , 1’ hanno potuto fare malgrado tutti gl’ impedimenti che se gli erano opposti. Il combattere in campagna è pericoloso, perchè perdute le forze ne seguita la rovina d’ogni cosa; ma anco stando così aspettando si corre pericolo, e non si può uscire di pericolo, e non si può acquistare nè stato nè gloria , nè conservare quello che si ha senza pericolo ; onde quando si sono fatte le provvisioni ragionevoli, bisogna lasciar giudicar a Dio il successo. La milizia che mantengono i Turchi fomenta lutti gli altri disordini di quel regno ; con quella si sostenta la tirannide, con quella si tengono in timore i sudditi, con quella si esalta e innalza il dominio; e però sino a tanto che non si cerca di distruggere quella milizia, non si può pensare di far danno di momento all’ imperio turchesco. Per poter dunque combatter con i Turchi è necessario che vi convengano Ungari e Polacchi con le loro lancie e con i loro cavalli ; perciocché le lancie de’ Turchi sebbene sono più lunghe di quelle che si usano in Italia , quelle però degli Ungari e Polacchi sono lunghissime, e portate in una manica di cuoio attaccata alla sella, che è causa che fermili bene il colpo, e che sian guidate più dal cavallo che dall’ uomo. Le squadre degli uomini d’ arme sonò buone per fare e sostentare un urto, ma non possono seguitare l’inimico , e quando fossero mancanti d’altra cavalleria , facilmente sariano da’Turchi