278 RELAZIONE 1>I POLONIA vive. Vi è anco un’ altra cosa che per molto tempo è stata tenuta per incredibile, e pur questa ancora è vera, che nella Prussia e Lituania intorno ai fiumi si vede, nel tempo del-P estate , una quantità d’animali piccoli, i quali nascendo vermi mettono ali, la mattina corrono sopra l’acqua , a mezzogiorno volano sopra le rive, e al tramontar del sole muojono, e dagl’ antichi istorici c filosofi naturali sono stati chiamali Effimeri. E qui lascio di dire molte altre cose piene di meraviglia , alle quali facil cosa saria che fusse data poca credenza. Ma verrò a dire che siccome il regno di Polonia abbonda di molte cose che mancano negli altri paesi, così manca all’ incontro d’alcune di cui altri paesi hanno abbondanza , come, tra le altre, d’allume , di vino e d’ olio, non potendosi allevare nè olivi nè viti per la grandissima forza del freddo, che agghiaccia di maniera i laghi, le paludi e i fiumi, che sopra essi passano grandissimi carri carichi di mercanzie, e fannosi i mercati. Ora , avendo sin qui detto del regno in universale , verrò a ragionare particolarmente d’alcune provincie d’esso cominciando dal ducato di Prussia , il quale è il doppio più grande della Polonia maggiore e minore, e contiene sotto di sè dodici ducati, ognuno di cinque, sei e sette terre. Fu questa provincia fiera e idolatra fino al tempo di Federigo II imperatore, il quale per i danni ch’ella spesso faceva alla Sassonia , che le è vicina , la donò , col consenso del duca di Mas-sovia, anch’esso vicino , ai cavalieri Teutonici di Santa Maria, i quali glie l’avevano domandata, dopo esser stati cacciali di Toleinaide dai Saraceni, e diventando feudatari dell’ Imperatore , l’ottennero, nel 1228, con obbligo di difendere da’Pru-teni il ducato di Massovia e le ragioni dell’ Impero, e di ridurre, come fecero, quelle genti alla fede di Cristo. Vivevano detti cavalieri sotto la regola di S. Agostino, datagli da papa Clemente III con i medesimi voti che vivono quelli di Malta, non potendo entrar nell’ ordine loro chi non era di nazione tedesca e nato nobilmente, con obbligo d’esser sempre apparecchiati a combatter contro i nemici del nome di Cristo e della croce ; in segno di che sopra una veste bianca