4Iti RELAZIONE DI SPAGNA c so che da questo regno è stato talvolta suffragato lo stalo di Milano di 80, 90 c 100 mila ducati all’anno; e quando l’annata de’ grani va prospera, gli accrescimenti dell’ entrate aggiungono circa 100,000 ducali di più all’entrate regie. Ma non devo già lasciar di dire che avendo S. M. antica concessione dalla sede apostolica di conferire a suo gusto alcuni episcopati ed abbazie di questo regno, ha per questo tanto maggior capitale nelle utilità sue ; perciocché con la collazione di queste chiese fa mercede a molti benemeriti servitori suoi, ai quali converria provvedere in altra maniera. E sebbene la M. S. è veramente molto circospetta in conferire, tuttavia spesso se le rappresentano persone degne della chiesa, così per qualità proprie come per servigj fattile ; con che pare ch’ella venga a complire così con il rispetto della chiesa , come con I’ utile suo proprio. Della milizia terrestre e marittima, ancora ch’io non possa dir cosa che le VY. SS. II. non abbiano potuto con la esperienza della lega c della guerra turchcsca vedere più da vicino assai ch’abbia potuto far io, non lascierò di dire quel- lo che uc ho osservato. Le galee pagate cd armate di questo regno erano l’anno passato, 1572, al numero di 3C , tutte sufficientemente buone ed alcune principali eccellentissime , c quest’anno 1573, per l’augumento che s’intendeva di dare alle forze della lega , doveano esser ridotte a 50 ; ma con la dissoluzione della lega (1) giudico chc a quella somma non si sia arrivati. Hanno pochissimi uomini di buona voglia, così perchè il costume dell.’ armar di S. M. è tutto di sforzali e di schiavi, come perchè l’introduzione dell’armar a rotolo, nel modo che usa la S. V., m’è stato detto che non saria quivi tollerabile, essendo le ordinarie gravezze di tante sorte e così eccessive alla povera gente, che chi volesse aggiunger quest’ altra angaria , potria con il troppo tirare romper la corda. I re aragonesi di Napoli solevano con le forze proprie di (1) Quando Venezia rimase ben persuasa del poco aiuto che potesse ancora ripromettersi da Filippo II per proseguire la guerra contro il Turco, pensò ad assicurarsi coll5 introdurre trattative di pace, che condussero ben presto all’accordo del 7 marzo 1573, pel quale si risolsero in nulla tutte le speranze che la vittoria di Lepanto aveva tatto concepire ai cristiani.