43G RELAZIONE DI SPAGNA uomini d’arme prestano il loro servizio ove sono chiamati. Gli Spagnuoli sono oggidì circa 7000 soldati veterani, compitissima gente, i quali sotto il governo di alcuni maestri di campo, principale dei quali e il sig. Chiappino Vitelli (1), posson formare da se una numerosissima falange. Sono disposti parte nei presidj dei castelli e delle fortezze fabbricate nei luoghi pericolosi, ed altri stanno presso il duca d’Alva ed alla fronte del principe d’Oranges ; e in questa gente pare che S. M. ponga la principal speranza della sicurtà di questi paesi. E sono tanti i favori che il duca d’Alva le fa e la stima in che la tiene, che in paragon di questa tutto si sprezza , e par quasi che con questa sola tutto si ardisca. Ma che il consiglio suo in questa parte sia buono io noi posso già affermare , perchè tuttoché sia capacissima ed esercitata gente, non sono infine più che 7000 , ed in evento di forestiero assalto , siccome con la presente guerra si vede, senza i Tedeschi e i proprii Valloni, questi paesi non potriansi difendere. Con i quali Tedeschi e Valloni, se esso duca fosse stato un po’ più trattabile e benigno, credesi da molti che avrebbe fatto meglio il servizio del suo padrone , ed avrebbe nell’ avvenire maggiore facilità di assoldarne quando la occasione lo ricercasse. Ma o buono o malo che il suo consiglio sia, tanto è che supponendosi da lui che a tutte le cose il danaro faccia la strada, giudica che quando questo non manchi sia in poter suo d’avere quanta gente gli bisognasse e d’ una nazione e dell’ altra. La causa che in questi paesi faccia tener eziandio d’ordinario così grosso numero di fanteria spagnuola in presidio, è la poca fede che hanno ne’ naturali per la esperienza delle sedizioni passate c presenti, come dirò a suo luogo; il perchè par bene a S. M. di assicurarsi di loro col ferro, colle cittadelle e coi continui presidj. Le sette od otto compagnie de’ leggieri servono nel medesimo modo che gli Spagnuoli sotto il governo di capitano spagnuolo. I naturali, dai Valloni e Gheldresi in poi, che abitano alle frontiere, sono per natura e per elezione poco atti alla guerra, come quelli che attendono molto (1) Morì nel 1576. Veggasi la nòia a lui relativa a pag. 340 del Tom. 1.° della Serie. II.