DI LEONAKDO DONATO. 1573. 399 agli artigiani che dimorano nelle città. Onde meraviglia non è se, potendo con poca fatica viver bene in casa loro, molti non sieno che volontariamente ricevano la paga della guerra. Buonissima riuscita fa questa nazione spagnuola fuori di casa sua , perchè oltre l’attitudine che ha alle cose di guerra , è capacissima di ogni disciplina, e sopra tutto obbediente a’suoi capi e pacifica intra sè medesima. Perciocché è priva di quel gran vizio della intolleranza , che oggidì ritrovandosi tanto abbondare nella valorosa nazione italiana, che non può soffrire senza questioni una minima paroluccia , deturpa il suo vero valore e le fa quasi perdere quel primo luogo che dovrebbe con ragione tenere intra tutte le genti. Si sopportano intra di loro c si sostentano 1’ un 1’ altro gli Spagnuoli, e dissimulando le loro imperfezioni, si conservano sempre in molta reputazione ; e quello che molto ajuta i soldati a conservarsi in buon stato, è la usanza di far le camerate, cioè di unirsi in otto o dieci insieme in comunione di vivere , dandosi tra loro la fede di sostentarsi nelle necessità e nelle malattie come fratelli. Mettono in queste camerate le paghe insieme, provvedono prima al loro vivere, e poi si vanno vestendo con una conforme misura , la quale dà soddisfazione e lustro a tutta la compagnia. E insomma , essendo obbedienti, tolleranti delle fatiche e disciplinatissimi, a me pare con giusta ragione che debbano essere stimati fuori di casa loro, in qualsivoglia luogo che si ritrovino, per una compita milizia. Ma non debbo già pretermettere in questo luogo di dire che S. M., da alcune poche artiglierie in poi, e queste anche lavorale fuori del regno, non ha in tutta la Spagna alcun deposito pubblico d’ armi e d’altre munizioni da guerra ; anzi che tutta la Castiglia in particolare è mollo meno provveduta di armi di molte altre provincie. Nella guerra co’ Mori non si trovarono armi da dare in mano alle genti che lor dovevano far resistenza, non corsaletti, non morioni, non archibugi , nè altre cose necessarie ; e bisognò aspettar d’Italia con difficoltà e lunghezza questo presidio, con grande ammirazione di chi osservava allora quei mancamenti. E sebbene con quella occasione molte armi furono condotte, non s’è però