AVVERTIMENTO Morto, il 42 decembre 1586, Stefano Battori re di Polonia senza posterità, fu eletto a suo successore, nel 19 agosto 1587 , Sigismondo, terzo del nome in Polonia, figlio di Giovanni 111 re di Svezia e di Caterina Jagellona, figlia di Sigismondo I. Un partito dissidente gli oppose invano Massimiliano d’ Austria , terzo fratello dell’ imperatore Rodolfo ; il quale infelicemente tentò di far valere le sue deboli ragioni colle armi. Per meglio suggellare la pace che succedette a questo conflitto, fu stabilito lo sposalizio di Sigismondo III con Anna d’Austria, figlia dell’arciduca Carlo di Gratz, che ebbe luogo nel 4592. Per congratularsi di questo avvenimento, e ricercala anche di tale ufiìcio dalla corte stessa di Polonia, vi spedi la repubblica di Venezia , nel marzo di detto anno, Pietro Duodo, il quale dopo una breve assenza fece ritorno in patria e lesse la Relazione che qui rechiamo dalla sua straordinaria ambasceria ; la quale sarà accolta con non minore soddisfazione della precedente del Lippomano, per le svariate e peregrine notizie che ne porge delle condizioni rii quel regno e degl’interni dissidj che l’agitavano. Una cosa peraltro non possiamo lasciare inosservata , e questa è la singolare influenza che la crassa superstizione di quei popoli sembra avere esercitata sugli animi più robusti, dacché vediamo qui il Duodo > non altrimenti che il suo predecessore, riferire talune loro spropositate immaginazioni in forma da non mostrare gran fatto di dubitare della loro realtà ; come, a cagion d’ esempio, che in Lituania i demonj si acconciassero a coltivare i terreni e ad altri ufficj domestici per sedurre più agevolmente quegl’ infelici ; e che per la gran copia degli spiriti maligni che colà tormentavano la gente, non fosse fuor di proposito il credere che l’inferno si trovasse allogato da quelle parti. Lo che del resto (ci piace ripeterlo) non deroga all’importanza del documento che ri è grato d’ aver potuto aggiungere alla nostra raccolta.