3f)G RELAZIONE DI SPAGNA sionc per la sua casa , acciocché vi si potesse fermare con la dignità sua reale. Tiene S. M. in cadauno di questi regni un viceré particolare, eh’è sempre persona di principal dignità e con buona provvisione, quantunque l’autorità sua, per le cose dette di sopra, sia molto ristretta e molto limitata. E quello di Aragona è il medesimo arcivescovo della città metropoli di Saragozza, quello di Catalogna il priore don Fernando figlio naturale del duca d’Alva, e quello di Valenza il marchese di Mondejar, 1’ uno c 1’ altro dei quali sono nel numero dei grandi di Spagna. Ma è cosa veramente grande quella di alcuni signori che si ritrovano nel regno proprio di Aragona ; i quali con lutto che anticamente per la parte loro limitassero lauto i termini dell’ autorità reale, essi nondimeno con i loro vassalli, che erano stati da loro guerreggiando acquistati dalle mani de’ Mori, si riservarono quella suprema autorità che sogliono avere gli assolutissimi re nei proprj regni ; perciocché li comandano e castigano con tanta autorità, dicendo che li possedono con condizione de bicn y de mal tra-tar , che quando li volessero tutti senz’ alcuna cagione ammazzare , non è per le costituzioni del regno chi lo possa impedire , né dimandar loro delle ingiustizie e degli aggravi alcun conto. E come che quesli signori, chiamati donos, rappresentino nella congregazione delle corti, cioè in tutto il regno, uno solo dei quattro bracci, essendo gli altri tre uno de’ cavalieri , T altro degli ecclesiastici, c il terzo dei comuni, conservano questa loro superiorità tanto inviolata , che non è possibile infrangerla. Aveva S. M. pensato di acquistar alcuna maggior ragione e superiorità nel governo della giustizia criminale di questi regni mediante il tribunale della Inquisizione, nel quale trattandosi tutte le cose segretamente e senza palesar processi nè testimoni, pareva che alcune volte si potesse adoperare il rigore e la tremenda autorità di questo tribunale in conseguir altri disegni ed in castigar alcuni delitti che per la via ordinaria non si potevano giudicare. Ma sebbene la Inquisizione finalmente arriva a far qualche cosa che senza di lei non si farebbe , tuttavia è stato tale il sollevamento dei Catalani con-