1)1 TOMMASO CONTARMI. 1 231 fini della Transilvania. Il cammino di Belgrado è più lungo , ma è più commodo e più sicuro , e per esso i cavalli vengono meno stanchi e meno affaticali. Il cammino di Transilvania, nel quale si passa per Polonia , è più impedito, e per la fretta che bisogna usare arrivano in Ungheria con i cavalli afflitti ed estenuali. In questa guerra hanno tentato la strada per Polonia e per Transilvania ; ma nella guerra di Solimano tennero la strada di Belgrado. Quando sono per passare da Polonia in Transilvania, possono pigliare tre cammini ; uno più comodo e più abitato, e perciò più opportuno alle rapine, è per Sambria (1) verso Cassovia ; il secondo conduce, appresso il fiume Strio (Styr), della giurisdizione dell’Imperatore, verso Ungheria e verso Transilvania; il terzo, appresso il fiume Opro (Prulh ), conduce verso Hust, terra di Transilvania , e questo è più angusto e più difficile degli altri. Possono essere impediti da’ Polacchi e da’ Moscoviti , principalmonte nel passare il fiume Niester, ma quando sanno d’ aver opposizione in un luogo, si trasferiscono in un altro, come fecero questa volta, che passarono il Boristene ( Dnicper), non dove solevano passare le altre volte, ma più verso la bocca di esso , dove da’Turchi furono ajutati con barche, e il Niester passarono a Tebina , che è sopra Moncastro, attinente alPimperio turchesco, per schifare gl’ impedimenti che gli potevano esser dati da’ Polacchi. E quando fanno il cammino per Tebina sogliono addrizzarsi per la Valacchia verso Belgrado, come fecero al tempo di Solimano. Questa volta nondimeno presero il viaggio di Tebina per giunger più sicuri, e poi si voltarono verso Hust. Camminano questi Tartari con tanta rapidità , che difficilmente si possono radunare contro loro le forze , o radunate voltarle dove essi s’indirizzano , perchè mutano viaggio , e non si può nè seguitarli nè impedirli se non quando s’incontrano in qualche passo ; ma essi fuggendo e declinando tolgono al nemico ogni comodità di combattere e di danneggiarli. Per questa causa i Polacchi non poterono attraversare il loro viag- (1) Sambor verso le sorgenti ilei Dnicstcr.