DI TOMMASO CONTAMINI. 1596.	219
    Prepareriano anco i Turchi un’armata per tener in freno il papa, il re di Spagna e altri potentati, come per portare supplimento di viveri e altre cose necessarie all’esercito.
     Qui si deve considerare qual’ impresa sia più espediente per i Turchi, o di voltarsi verso Germania ovvero verso Italia.
     Per tentare l’ingresso d’Italia, e farvi acquisto , incon-treriano opposizione dei maggiori principi d’ Europa , papa , re di Spagna e Repubblica di Veneziane di tutti gli altri principi d’Italia, i quali per la vicinanza del pericolo si mo-veriano con tutte le loro forze ; potriano anco esser assaltati dalla parte di Germania , che saria loro alle spalle , e dove tro-veriano impedimento di molte piazze e terre forti, che li faria-no consumare genti e tempo. La vettovaglia eziandio riuscirebbe loro più difficile, perchè si condurria dentro le terre forti, nè il paese è tanto abbondante, come quello di Germania, da dare comodità di viveri al nemico. I passi sariano più angusti e più pericolosi per non esser il paese tanto aperto e così ampio, e trovcriano più fiumi, più paludi, e più dif-coltà nel cammino.
     Per il contrario, non incontreriano cavalleria così numerosa e così potente come è quella di Germania, e troveriano le provincie e i principi disuniti, l’unione de’ quali quanto sia difficile i Turchi l’hanno già ben provato (1).
    La gloria saria maggiore a dominare quella provincia che è stata dominatrice di tutte l’altre al tempo della potenza romana, il frutto saria grandissimo per l’opportunità dei-sito e per l’acquisto di tante ricchezze e di tante fortezze e forze, con le quali saria poi facile opprimer ttotti gli altri potentati. A questo male il miglior rimedio è che la Germania e l’Italia si mostrino unite a difender la salute comune , che in tal modo il Turco non avrà ardire di tentare cosa alcuna , e tentandola partiria con pentimento e danno ; nò bisogna mostrare che cadauna di queste parti voglia attendere al proprio comodo, e con occhi oziosi mirare la jattura del
         1) Ciò si accorda male con quanlo tau dello pur dianzi.