2tì() RELAZIONE DI POLONIA pressioni!; le quali cose tutte insieme mettevano in gran dubbio I’ animo del povero re, esortandolo a lasciar il regno di Polonia a chi lo volesse, e attender lui a godersi quello di Francia , nel quale poteva comandare più essendo monsignore , che non avria potuto in Polonia essendo re, dove gli converria governare col consiglio d' altri, restando privo di poter in alcun tempo beneficare, se non leggermente, quei servitori che per molti anni l’avevano seguito e servito in tutte le guerre passate. A queste ragioni aggiungevano che il re Cristianissimo non aveva ancora figli maschi, e che se morisse senza averne (1), il regno, che doveva venire in lui, avria coll’assenza sua patito molli sinistri, e forse si saria data occasione a monsignor d’ Alenson suo fratello di tentar qualche novità contro di lui. Queste parole erano passate tanto innanzi, che pervennero all’orecchio dei due ambasciatori di Polonia che erano arrivati a Parigi innanzi la mia partita , per le quali entrarono in gran dubbio di quello che avesse voluto fare il loro re. Di clic avvedutasi la regina madre, assicurò gli ambasciato-ri sopra la fede sua che innanzi l’inverno il re suo figliuolo saria andato in Polonia o per I’ una o per altra via ; e credendo lei che dal cardinale di Lorena venissero molle di queste parole , si mostrò molto alterata contro di lui e contro tulli quelli che ella pensava che facessero simili ufficj con suo figliuolo, dicendogli anco lei molle parole in contrario; e per quanto da buona via mi viene affermato, una delle principali ragioni delle quali si è servita lante volte , è stata di mostrare al re suo figliuolo di quanta importanza sia il regno di Polonia poiché l’Imperatore mostrava tanto risentimento di non l’aver potuto ottenere. Da quello che io ho dello la S. V. e le SS. VV. EE. possono vedere come sia stata in Francia intesa questa elezione , e l’allegrezza che ne hanno sentita diversamente secondo P umore degli uomini. Con che mi sono espedito del secondo capo. Vengo ora al terzo, e con poche parole metterò fine. 11 presente re di Polonia, fratello, come sanno, del re (1 Come per l’appunto accadde.