1)1 TOMMASO CONTARIM. 159«. 227 mai respirare il nemico ; con gente nuova e fresca rinnovano gli assalti ; con artiticj e stratagemmi lo tengono sempre infestato e faticato. Per rimediare a questo disordine, bisogna aver l’esercito disposto in molte squadre, che una possa soccorrer l’altra, ed estender la fronte per non esser circondati dall’ inimico , e assicurare le spalle. È anco da considerare che i Turchi, sapendo che i nostri soldati a cavallo , atterrati che sono, non si possono muovere per l’armi che li aggravano, attendono a ferire e ammazzare i cavalli, perchè sono certi che 1’ uomo diviene preda dell’ inimico ; onde bisogna che i cavalli siano armati la testa e il petto. Il vero modo di vincere il Turco è di demolire quel fondamento sopra il quale si fonda c sostenta la sua potenza. Lo stato della Repubblica nostra consiste nelle molte e gran fortezze ; quello della corona di Francia in un regno potente, forte è unito; e quello della corona di Spagna nell’abbondanza dell’oro e del denaro, che si cava particolarmente dal* l’Indie. L’imperio del Turco si fonda in una milizia perpetua , sempre ordinata, sempre pagata, e sempre pronta. Chi disegna ottenere lo stato della Repubblica bisogna si prepari all’espugnazione delle piazze; chi desidera assaltare il regno di Francia, bisogna indebolirlo con le smembrazioni e divisioni ; chi disegna metter a pericolo la corona di Spagna, deve voltarsi contro l’Indie e levarle la comodità del danaro ; chi vuol debellare e snervare il Turco è necessario consumare , rompere, e fracassare i soldati, il che non si può fare se non con battaglie campali ; e una rotta che gli fosse data, e fosse perseguitato, e poi fossero sollevati i popoli cristiani suoi soggetti, gli si levcria la comodità di ristorarsi. Il combattere contro Turchi in campagna è stato sempre felice per Cristiani, e parimente il combattere in mare, ma l’espugnare le sue piazze è stato sempre difficile, come si è veduto in Strigonia e altre piazze principali, perciochè le muniscono bene, e difficilmente si • possono assediare per tanto tempo che non siano da qualche esercito soccorse, o che non sia levala la comodità della vettovaglia a quelli che assediano. Il ridursi nelle fortezze per difendersi senza un esercito in