AVVERTIMENTO Domenico Morosini succedette presso Carlo V a Marino Cavalli, del quale abbiamo dato la Relazione nel Tomo II di questa Serie. Fu egli nominato a quell’ufficio con decreto delli 8 ottobre 1549, e si trovava ancora presso l’Imperatore quando questi, per l’improvvisa ribellione di Maurizio dj Sassonia, fu costretto a ritirarsi da Inspruck a Vil-lacco nel maggio del 1552, non senza grave apprensione degli armamenti che Venezia faceva allora sulla frontiera del Friuli. Ma il Morosini ebbe ordine di sincerarlo del buon affetto della Repubblica, e di offerirgli all’uopo sicura slanza nel territorio della medesima. È da dolere che di una relazione tanto importante, come dev’essere stata questa del Morosini, cosi per la qualità dell’ambasciatore che per la natura dei grandi avvenimenti consumatisi in tempo suo, a noi non siano pervenuti che i pochi estratti che qui rechiamo ; i quali tut-tavolta non sono allatto privi d’interesse rispetto alle condizioni politiche e religiose della Germania nell’ epoca a cui si riferisce il discorso. La Relazione porta nel codice la data del 1553, la quale è affatto inamissibile per ciò che ivi è detto del duca Maurizio, che stava ancora coll’armi in mano contro l’imperatore. È dunque precedente la pace di Passavia stipulata nel luglio del 1552, sotto il quale anno 1’abbiamo quindi debitamente restituita.