348 KELAZIONli 1)1 POLONIA in Cracovia, la quale è infetta d’ eresia, e per tutto conduce seco i suoi falsi predicatori e i suoi sacrificanti secondo il suo rito; il che apportò gran dispiacere a’cavalieri Poloni, i quali per innanzi mai avevano veduto nell’ abitazione e castello del re sacrificarsi se non da’ cattolici, nè predicarsi altro che la vera parola di Dio. Di che sendone avvertito il re, fece che la principessa andasse alquanto ritenuta , la quale per questa discrepanza di religione non si tratterrà molto nel regno. Il presente che feci alla regina riusci gratissimo, e fu posto in sito che fece bellissima vista, c nel partirmi volle il re onorarmi del grado di cavaliero, ed insieme donarmi di quella catena che pende ai piedi di Vostra Serenità. Nel viaggio m’è occorso complir con l’arciduca Ferdinando (1), secondo gli ordini di V. S., dal quale ricevei in parole e in effetti ancora grata dimostrazione , come anco m’ò occorso con T arciduca Ernesto (2) in Vienna, il quale sempre usò parole onorate e piene d’affetto verso Vostra Serenità. Ho ritrovato in Inspruch il Ramusio che con gran diligenza attende al servizio di V. S. nel negozio de’ frumenti ; ma si duole che lo tenga per tanto tempo implicato in tali affari con troppo sua grave spesa. Ho goduto in questo mio viaggio la compagnia dei cla-rissimi signori Francesco Soranzo, Filippo Bon, e Alvise Bragadin, del signor Massimo Vallier, del signor Marc’ Antonio Corner, di messer Alvise Duodo mio fratello, di mes-ser Marco Loredan , del sig. Lorenzo Giustinian commcndator , de’quali tutti per le loro rare qualità si può sperar ogni onoratissima riuscita. Mi son servito del sig. Marco Ollobon per secretario, dal quale ho avuto tutto quel servizio che si poteva maggiore, il qual per essere ornato d’ ogni nobil qualità farà in tutte le occasioni rara riuscita. (1) Fratello della giovane regina di Polonia, allora principe di Garintia e Stiria per la morte dell’arciduca Carlo suo padre, accaduta nel 1590 , poi nel 1619 imperatore , secondo del nome suo. (2) 11 primo dei fratelli dell’imperatore Rodolfo, che gli sarebbe succeduto sopravivendo; ma essendo venuto a morte nel 1595 , la corona imperiale passò in Matlias nel gennajo del 1612. A Matlias , nel 1619, succedette il cugino Ferdinando sopradetto.