428 RELAZIONE DI SPAGNA Iosa; e la strada d’Italia, oltre eh’è mollo lunga, quando il re non abbia il duca di Savoia e, quello che importa più, il duca di Lorena , amici, per gli stati dei quali necessariamente si convien passare quando Francia è nemica, resta essa ancora del tutto preclusa. Di modo che, per questo capo del diffidi soccorso, oltre altri che dirò a suo luogo, è S. M. costretta a tenervi sempre molli presidj, c a metter, in tempo di guerra aperta, -gran parte delle sue speranze nei Tedeschi che li confinano, e a trattenersi con loro. Il che essendo molto ben conosciuto dall’ imperator Carlo V , gli parve, ben più per sicurtà del figliuolo c dei successori suoi che per utile dell’ Imperio , di far di tutti questi stati un corpo ed allegarli, come nuovo circolo , all’ Imperio, acciocché dalla nazione tedesca fossero, in occasione di guerra, come per obbligazione, difesi. E nel fare questo contratto, il quale pare che fosse stipulato nel 1548, ebbe S. M. Cesarea più l’occhio al suo ben proprio, che a dare obbligazione alcuna agli stati di concorrere poi nelle occasioni al bene dell’ Imperio. Ma se per caso avvenisse quello che si è questi giorni passati grandemente temuto, cioè che Francia, Inghilterra ed alcuni principi di Germania di comune concerto li assalissero da più parti, il sito loro è tanto aperto e comodo alle invasioni, che in tal caso la sua difesa è reputata per difficilissima. Abbondano questi stati grandemente di pescagioni, di pascoli , di latticini, di carne e di tutte le altre cose che ponno cader sotto il nome di companatico. Ma vino e pane producono assai poco ; ond’ è necessario che d’Osterland di grano, e dalla Francia ed altri luoghi di vino sicno continuamente sovvenuti. Ma è così grande la comodità e opportunità del sito loro, che con estrema facilità, così per via di mare come per quella di molti fiumi navigabili che per gli stati corrono, di condurre quel che si vuole , che loro rare volte manca una cosa o 1’ altra, lutto che alcune volte ne sentano carestia. Una delle cause per le quali il loro proprio grano non basta è che mancando i paesi di vino usano fabbricarsi per loro ordinaria bevanda la ccrvosa, che fanno cosi con il frumento come con la biada, di modo che il grano serve loro