414 RELAZIONE DI SPAGNA poli, piena di 150,000 anime, è ridotta, con castelli c con cinta universale di sei miglia incirca, a tali termini eh’è riputala delle buone fortezze d’Italia. Di modo che quantunque questo regno sia con una fronte sola di 150 miglia, per via di terra , contermine allo stato della chiesa, c abbia da tutte le altre parli la larga fossa del mare chc lo circonda , non resta perciò manco esposto degli altri alle invasioni. Ma è però tanta la gente del paese, contenendo il regno, per descrizione falla già quindici anni, 450,000 fuochi, e così facile il modo che S. M. ha di soccorrerlo, che Spagnuoli si persuadono, da per sò c senza la lega, poterselo custodire illeso da offesa notabile de’Turchi. Per la parte di terra il penetrarlo non è stimato difficile, così per via di Puglia come di Roma , e Francesi lo hanno saputo ben più d’ una volta ritrovare ; ma con i forli presidj chc S. M. licne nel milanese, e con non dar cagione ai pontefici nè a Fiorenza di chiamarli in Italia , anzi conservando seco loro 1’ amicizia, attende S. M. a fuggir l’occasione di cimentare la sua difesa. Il che è quanto mi occorre dire alle EE. SS. YV. del sito e della difesa cd offesa di questo regno. Dei viveri di tutte le sorte è cosa notissima che questo paese è tanto abbondante, chc non solo produce il proprio bisogno, ma aiuta i vicini, Ragusa , Genova , la Dalmazia della S. V. c questa città medesima ; e Roma ancora si prevale dei suoi vini. E questa singoiar dote di tanta fertilità sarebbe ancor maggiore se tutti i terreni fossero coltivali; ma o la troppa abbondanza, o il mancamento di lavoratori, o il pericolo delle marine, cagiona 1’ abbandono di molti buoni terreni. Il commercio di questo regno potria esser maggiore di quello eh’ egli è ; ma o sia la continua inimicizia chc i re ebbero con Turchi e con Mori, la quale non ha lasciato liberamente trafficare a’ sudditi, oppure che i naturali non vogliano far più, le negoziazioni non corrispondono alla grandezza ed alla opportunità del sito ; pure la quantità degli olii che questo regno manda fuori è grandissimo capo di mercanzia, c mandorle, zafferano, seta e materie di tintoria importano esse ancora grandemente.