114 RELAZIONE 01 GERMANIA cano prima ch<; li conferisca ; e le abbazie di qualche importanza , come sono quelle di Klosterneuburg e Melis, che una rende 18,000 fiorini e l’altra 15,000 d’entrata, le dà condizionate con poca utilità della persona in cui sono messe, appropriandosi lei il resto. Mostra d’esser molto nemica de’luterani, tutto che sia necessitata tollerarli ne’suoi stati. Si riduce dopo la messa con il consiglio secreto, nel quale entrano , oltre il re Massimiliano e il principe Ferdinando, quando si trovano con S. M., quattro solamente ; il maresciallo (1), il dottor Genger, il signor Leonardo d’Harrach (2), e il dottor Seld vicecancelliere, persone di non molta esperienza, e che non hanno praticato altre corti che questa, nè hanno avuto carichi se non con questo Imperatore, eccettuando il dottor Seld, che è stato pur adoperalo dall’ imperator Carlo. Con questi sta (in all’ ora di desinare ; mangia in pubblico, e nel vitto mostra esser temperatissimo. Ode, finito il desinare, ciascuno che vuole, con grandissima umanità , nè ha in tutto il giorno altro riposo che due ore dopo l’udienza , perchè di nuovo ritorna con i sopradetti, con i quali sta fin al tardi, dispensando il tempo che gli resta in udienze agli ambasciatori ed altri. E S. M. C. di prestissimo ingegno, memoriosissima , parla cinque lingue, e in tutte negozia, spagnuola, francese, latina , italiana e tedesca, ma questa non come le altre. Nelle risposte è molto riservata , riportandosi alle deliberazioni dei suoi consigli , che, oltre quello che è di continuo con S. M., ne ha un altro che chiamano Aulico, che segue sempre la corte, nel quale sono d’ogni sorte di persone de’suoi stati, e di esso è capo il maresciallo, e giudica tutte quelle cose che gli vengono rimesse dall’ Imperatore. Ha il consiglio della guerra , al quale dà poco carico, ma più tosto lo tiene perchè eseguisca il deliberalo, consigliando S. M. quello che occorre con il consiglio segreto , e con i principali delle provincie che hanno interesse nella cosa che si tratta ; e tiene quest’ ordine per (1) Il barone Giovanni Traulson. Veggasi la Relazione di P. Tiepolo del 1557 nel T. 3 di questa Serie, p. 159. (2) In Tiepolo ( loc. cit.) abbiamo Barlolommeo ci’ Harrach.