48 RELAZIONE DI GERMANIA a caccia, mi mandò a dimandare, c tra le altro cose maravigliandosi che tanto tardasse la risposta a quanto aveva proposto , mi disse che sapeva benissimo in questo Senato esser molti che favorivano la parte francese e non lasciavano che in alcuna cosa potesse la Maestà Cesarea esser sodisfatta; nè mi valse persuasione nè ragione alcuna a rimoverla da simil fantasia ; anzi quanto più mi affaticavo, tanto più mi affermava saperlo ed essere assai ben chiara degli andamenti nostri, e che tandem si torria dalla Repubblica 1’ arme in mano con-tra lei. Nella quale opinione credo che totalmente si confir-masse quando venne 1’ ultima risposta de’ 21 ottobre, per la quale non avendo detta Maestà promissione alcuna che Vostra Serenità non le dovesse esser contra, giudicò la sopradetta nuova intelligenza con i Francesi esser vera, sì come da tutti le era confirmato, e prese per ultimo espediente mandar ad esecuzione la deliberazione della dieta fatta in Costanza di licenziarmi totalmente di Germania , non potendo far intendere ai principi, coi quali era presto per ritrovarsi, d’aver alcuna ferma risoluzione dalle Eccellenze Vostre dell’animo loro. E così mi fece imporre per messer Paolo Lichtenstein, nomine regio , eh’ io dovessi venirmene nella patria , e che solo potendo aver 1’ ultima risoluzione e promissione di quello che aveva richiesto, me ne ritornassi alla corte e non altramente. E avendo io risposto a questa parte con dire tale non esser l’officio degli ambasciatori di questo eccellentissimo Senato, mi diede ordine eh’ io me ne andassi a Brunich -(1), et iterum scrivessi di lì domandando una fede pubblica, come prima promettendo , se questa venisse drizzata a lei, non esser mai per far pace nè tregua alcuna con Francesi senza espressa inclusione di questo Senato ; e diede il termine che se in spazio di giorni dieci non avea risposta , me ne dovessi uscir del suo paese senza indugio alcuno ed avvisarne il detto messer Paolo , perchè poi voleva mandar il preposto di Brissino , ovvero qualche altro, a far intender l’animo suo quale abbia ad essere. E questo non fu contento farmelo dire per messer (1) Brauncck o Bruncok nella diocesi di Brixcn in Tirolo.