DI VINCENZO QUIR1NI. 1507. 51 Oltra questa mala disposizione del prefato re verso la Celsitudine Vostra, ha ancora Sua Maestà una pessima volontà contra il Cristianissimo re di Francia, la qual al presente non è in principio, ma già molti anni confermata, e poi riconfermata per molte ingiurie ricevute, che ormai sono a tutti manifeste, e così etiam con il Cattolico re di Spagna, parendole che oltra ogni ragione s’ abbia al presente usurpato il governo di tutti i regni di Castiglia che sono di suo nepote. Ma verso il Pontefice la Maestà Sua è a questo tempo assai ben disposta, e si va stringendo con lui tanto più in amicizia, quanto più prende sospetto che Vostra Serenità le abbia ad essere inimica ; e a questo effetto operano assai le promesse di denaro che Sua Santità le fa al giunger suo in Italia, per mezzo del rev. cardinale di Santa Croce, che è al presente legato in Germania, il qual forse per ambizione del papato fa tutto il suo potere di formar una stretta unione tra la Santità Pontificia e l’Imperio per farsi il re con tutti i principi favorevoli in ogni vacanza della Sede Apostolica. Ha etiam buona amicizia la predetta maestà con il re d’Inghilterra , e trattasi tra loro il matrimonio d’ una figliuola del detto re nel principe D. Carlo, primogenito del quondam re Filippo di Castiglia , il quale facilmente sarà concluso. E questo basti quanto all’ animo del serenissimo re dei Romani verso questa Repubblica e gli altri potentati cristiani che sono di qualche momento. Di quello veramente che sia per fare Sua Maestà a questi tempi , ancor che difficilmente si possa indovinare il futuro , tuttavia le Eccellenze Vostre , ben considerando le cose passale e le presenti, potranno far qualche fondato giudizio. E prima, che l’Imperio unito insieme con il re quest’anno sia per far guerra a chi vorrà impedirgli che discenda in Italia con lo esercito suo ; e questo sì per esser già concluso nella dieta di Costanza per tutti i principi e stali imperiali di andar armata mano a tor la corona dell’ Imperio e recuperar le giurisdizioni sue , come etiam per esser fin a quest’ ora ridotta fra Costanza, Kempten, Memingen e Ulma da circa la metà dell’ esercito determinato per loro. Nè altro può occorrer che /