14<» RELAZIONE 1)1 UEUMANIA Nei consiglio della guerra entrano di tutti gli stali di S. M., e trattano sopra il modo di eseguire le deliberazioni già fatte da S. AI. in materia di tutte le cose appartenenti a soldati, fortezze , munizioni , artiglierie , viveri, e altre appartenenti alla guerra. Nel consiglio della camera entrano sei consiglieri solamente, i quali trattano sopra le materie pertinenti a danari, cosi ordinarie come straordinarie, e poi vanno a riferire il tutto a S. M., alla presenza della quale si fanno le deliberazioni. Nel consiglio d’ Ungheria interviene S. M. con i serenissimi suoi figliuoli, insieme con i vescovi e signori principali d’ Ungheria , e vi si trattano le deliberazioni pertinenti a quel regno. Ma siccome S. M. usa trattare le cose più importanti nel suo consiglio segreto , e poiché 1’ ha deliberate, le propone agli Ungheri, così, sebbene in apparenza consultano, però in effetto convengono eseguire quello che S. M. ha deliberato, per il che ne restano malissimo soddisfatti. II consiglio principale é quello che si domanda segreto , nel quale S. M. tratta tutte le cose più importanti, nè mai si tiene se non alla presenza sua , e v’ intervengono i serenissimi suoi figliuoli, e quattro consiglieri, i quali sono il sig. maresciallo , il sig. Hoyos gran cancelliere del regno di Boemia, il dottor Genger, e il dottor Seld vicecancelliere. Il maresciallo è senza dubbio il più favorito da S. M. con lutto che né per esperienza , nè per altra parte notabile che sia in lui, meriti questa grazia ; ma l’Imperatore 1’ ama perchè lo stima uomo da bene, e perchè crede eh’ egli attenda senza rispetto al benefizio suo ; e di povero gentiluomo ch’egli era s’è acquistalo più di 10,000 fiorini l’anno d’entrata , parte donatigli da S. M., e parte acquistati in suo servizio. Il cancelliere di Boemia è stimalo ben intendere le cose di quel regno, ma nel resto non ha nè pratica nè cognizione alcuna delle cose del mondo, ed è uomo da attendere a’ suoi piaceri più che a cose di stato. È anco lui amato da S. M. perchè in tempo della ribellione di Boemia stelle sempre co-