DI TOMMASO CONTARMI. 159«. 203 bidire agli ordini e imposizioni imperiali, si stima che sia in tutto alieno dall’ Imperatore. -litri Principi. Fra i principi ecclesiastici, l’arcivescovo di Salzburg si può dire che sia il primo d’entrata, dignità e stato. È anche primate di Germania adesso che l’arcivescovato di Magde-burgh è occupato dagli eretici. Fra i principi secolari , che non sono elettori , il principale per stato e dignità è il duca di Baviera , il qual resta malcontento dell’ Imperatore per non aver voluto mai levare i presidj dalle terre dell’ arcivescovato di Colonia , e però ha avuto a dire di volersi unire con gli altri principi di Germania che amano la libertà. Il langravio d’Assia è gran principe , e il padre del presente era persona di grand’autorità appresso gli altri principi. Il duca di Cleves e Julieres è anch’esso gran principe, che possiede gran stato e ha molt’ entrala, ma le cose sue sono intricate per esser incapace del governo. Terre franche. La maggior parte delle terre franche han poco dominio e giurisdizione fuori delle proprie città, e la loro autorità non si estende oltre le mura. L’ entrate d’ alcune sono d’importanza, e fannosi le guardie dei proprj cittadini. Se occorresse fare qualche spesa straordinaria, come di contribuzioni di guerra, mettono gravezze secondo le loro facoltà, e ne cavano il danaro che hanno bisogno. Sono fra tutte le lerre franche 92 , ma 24 le principali, e fra queste Argentina , Augusta , Ulma , Norimberga e Lubecca sono mollo ricche e polenti. Hanno le entrate maggiori delle spese, e le governano bene ; vivono parcamente, e nel pubblico e nel privalo stanno senza pompa. Hanno diverse forme di governo, ma tutte partecipano del popolare, non essendov i alcuno che sia nobile ; hanno bene certi ordini di ottimali con i quali amministrano la somma delle cose, e questi restano senatori in vita. Hanno per line la conservazione della libertà , non si cu-