DI LEONARDO MOCENIGO. 1559. 105 non poterli levare in modo alcuno , quando per questo in nome della S. Y. feci ogni officio, conoscendo di non aver sudditi in tutti i suoi stati più a proposito al suo bisogno , e per quei confini, clic questi. Non è venuta S. M. ad altro particolare, ma, per quello che si conosce, la causa nasce dal poco pagamento ch’ella gli dà, che è di due fiorini ungheri il mese, e dal molto comodo che ne potrà ricevere bisognando, essendo questa gente buona in terra e in mare ; che volendo adoprar tedeschi, o altri, oltreché converria dargli maggior paga , e che non avriano tanto valore, non sariano poi atti di adoprarsi in mare. E quest’ è quant’ io ho potuto conoscere per ragione che ritenga S. M. dal soddisfare alla Serenità Vostra. Per capo dell’ Austria superiore é messo il contado di Tirolo, il qual confina da levante con la Carintia , da ponente con Grisoni, da mezzodì col Bresciano , Veronese , Vicentino, Trevisano, Feltrino, e Cividal di Belluno, tutto paese della S. V., e da tramontana con la Baviera e Svevia. È lungo da levante in ponente leghe 40 e largo 25. È paese montuoso che patiria assai de’ grani quando la Baviera non gli fosse così vicina ; e con la comodità del lago di Garda si serve anco del Veronese e Bresciano. Fa vino non solamente per sé, ma in gran parte ne accomoda la .Baviera , e abbonda di carnaggi. Ha due città , Trento e Bressanone , ed Inspruch terra non molto grande ma assai dilettevole, dove stanno le figlie di S. M. I vescovi sono nella persona del cardinale di Trento, e sebben solevano i capitoli far le elezioni dopo la morte dei vescovi, ora Monsignore Reverendissimo ha fatto elegger due nepoti suoi , vivendo lui contra 1’ ordinario antico delle chiese e di Germania. Tiene l’imperatore un capitano in Trento, il qual serve al modo che fanno quelli delle altre provincie, tuttoché il cardinale abbia nome d’ esser assoluto padrone della città e altri castelli. Il governo è simile a quello dell’ Austria inferiore , e le appellazioni vanno al reggimento che sta fermo in Inspruch , e si riduce mattina e sera , tante sono le faccende. In questo luogo tiene l’Imperatore molta munizione, e continuamente si fondono artiglierie, le quali si tengono vicine all’acque, e così ben all’ordine , che in un tratto S. M. Relazioni Venete. li