DI TOMMASO CONTARINI. 159G. *229 annichilati. Gli archibugieri a cavallo sono temuti da’ Turchi e loro inferiscono gran danno, essendo i Turchi disarmati ; ma bisogna che abbiano archibugi lunghi, e non le pistole solamente, e che si dividano in molte squadre per soccorrersi gli uni cogli altri, e per ferire da diverse parti, e non restringersi in un solo squadrone, che facilmente può esser rotto. La gloria de’Cristiani contro Turchi non si estende oltre la difesa; e quando han sostentata una piazza, e impedito il progresso, come a Vienna, si stima d’ aver fatto gran cosa ; e per il vero l’azione non è piccola, ma non è bastante per entrare nello stato del nemico, levargli le terre, e snervar le sue forze. Vi bisognano altri mezzi, altre forze , altri animi per far imprese tanto gloriose ; 1’ armi cristiane sono oziose, perchè non si adoperano mai se non in guerre di poco momento ; sono divise, perché dipendono da tanti potentati ; sono inordinate, perchè non vi è disciplina ; sono deboli, perché in loro è poca esperienza; e nondimeno con queste armi, quando se gli imprimesse buon ardire, si potria superare facilmente P inimico. Per far guerra al Turco in Ungheria, nella quale si potesse assicurare di difendersi, e alle volte offendere il nemico, è necessario aver le genti partite in tre eserciti, 1’ uno verso la Valachia e la Moldavia per difficoltare a’Turchi quei passi, e sostenere quei popoli ; I’ altro nell’ Ungheria superiore per mantenere tutto quel paese, e non lasciarvi accostar il Turco ; P altro nell’ Ungheria inferiore e nella Croazia. Verso la Moldavia e Valachia basteriano 15,000 soldati con quelli del paese; nell’Ungheria supcriore 30,000 , e nell’inferiore 40,000 , de’ quali parte si mandassero in Croazia ; e a questo modo si difenderiano tutte le parti e si astringeria l’inimico a dividere le sue forze. Se si volesse attendere all’offesa, basteria presidiare le piazze principali di quelle provincie, e poi unire tutte le dette forze, e molto per tempo penetrare nel paese nemico, e avanti che il Turco avesse preparato e formato il suo esercito, fare qualche progresso, e venendo P occasione tentare il conflitto.