1)1 LEON A UDO MOCENItìO. 1559. (Il 110 compresi nell’Imperio. Vi è il gran maestro di Prussia (1) ed altri prelati lìn al numero di dieci, non mettendo in considerazione molti abbati e prepositi. V! è il Palatino Elettore con altri di sua famiglia, che pur si chiamano Palatini. Marchesi ve ne sono alcuni, ma i nominati sono quelli di Brandemburgo e Baden. V’è il Langravio d’Assia, e altri conti e signori di manco nome. Le città e terre franche anticamente ascendevano al numero di 95, ora non credo che se ne potessero contar CO , essendo state con il tempo occupate da diversi principi. Ne tiene S. M. C., ne possiede il re Filippo con l’assenso dell’Imperatore, ed ora ne occupano i Francesi ; le principali sono Augusta e Norimbergh così di ricchezza come di grandezza. Molti fiumi passano per Germania , ma i tre principalissimi, che ritengono il loro nome antico, e con quello, ricevendo gli altri per la maggior parte , entrano in mare, sono il Danubio, che nasce in Svevia quasi nei confini de’Svizzeri, il Reno, che ha il suo principio nel paese de’Grisoni non molto lontano da Coira, e l’Elba, che nasce nel regno di Boemia da quella parte de’ monti che la dividono dalla Moravia. Il governo è in gran parte simile a quello delle prov inde soggette a S. M., governando i principi così ecclesiastici come secolari il loro stalo ; i baroni, conti e nobili procedendo secondo le loro giurisdizioni, e le città e terre a modo loro. Le differenze poi che nascono tra un principe e l’altro , tra le città e stati di persone , sono deferite all’ Imperatore, che per questo tiene un giudizio in Spira, che chiamano Camera Imperiale, benché a questo tempo sia in poco credilo, e che in ogni Dieia si parli di riformarla. Sono i Germani molto sospettosi, gran bevitori, e nella religione vivono a modo loro , di modo che si sono trovate cinquantacinque sètte diverse , e tutte queste dipendono da quattro principali. Da quella degli Hussiti, che ebbe principio da Giovanni Hus, ne sono nate altre sette, che se ben hanno qualche differenza fra se stesse, però non sono molto lontane dalla introdotta da lui ; /li Veggasi addietro, a pag. 70, la noia relativa all’ordine Teutonico, del quale è lungamente discorso nelle Relazioni di Polonia, che rechiamo più avanti-