DI PIETHO DUODO. 1592. 345 rico c contribuzione , come nelle cose della giustizia criminale ; perchè chi ammazza un nobile, o sia nobile o no, se è preso uel termine di 24 ore dopo commesso il delitto , perde la vita, e dopo questo tempo, quando è nobile, con poca condannazione è liberato , e se non è nobile è castigato severissimamen-te ; e quando un nobile ammazza un uomo plebeo, con una picciola condannazione resta affatto libero dall’ omicidio. Oltre a queste entrate ordinarie che s’appropriano al re, hanno due modi di cavar danari da tutto il regno nei bisogni di guerra ; il primo è una certa gravezza simile a quella che in queste parti si chiama campadego (campatico), per la quale d’ogni determinata quantità di terreni si paga un tanto, dalla quale sogliono, come essi dicono, cavare due milioni o tre di tal-lari. Un’altra via essi hanno, che chiamano contribuzione capitale , per la quale per ogni testa si fa pagare un tanto, dalla quale cavano undici o dodici milioni di talleri, benché alcuni anco dicano fino a diciassette. Queste gravezze s’impongono solamente nei maggiori bisogni del regno, e già tempo , quando si dubitava che i Turchi si movessero contro questa potenza, si riscossero ambedue. Sono staio particolarmente mandato a questa legazione per rallegrarmi dei matrimonio seguito tra il re e l’arcidu-duchessa Anna figliuola del già arciduca Carlo. Non mi potei ritrovare) al principio delle solennità che furono fatte, per gl’ impedimenti che s’opposero alla mia partita , come anco gran parte de’ signori del regno, eh’ erano apparecchiali, si trattennero vedendo le difficoltà che aveva questa conclusione, e molti non s’apparecchiarono pensando che certo non dovesse seguire, e altri non vi concorsero per esser de’seguaci del gran cancelliero. Con tutto questo si trovarono in Cracovia grandissimo numero de’ principalissimi nobili del regno, i quali quando furono ad incontrare , insieme col re , la regina, ascendevano al numero di 4000 cavalli, tutti guarniti di vestimenti d’oro, e ricamati di perle e d’altre gioie, sicché facevano una bellissima e superbissima mostra. Fra tutte le feste e giuochi che furono fatti per queste allegrezze, oltre infiniti sontuosissimi banchetti, nel che questa nazione è molto im-Relazioni Venete. 44