30	RELAZIONE DI GERMANIA
come delle sue proprie, perchè i popoli di Fiandra, per l’aiuto che Francesi danno al duca di Gheldria loro capitale inimico, saranno contentissimi che l’entrate del proprio signore si spendano contra Francia, non pensando veder la fine della guerra di Gheldria altramente. Ben è vero che se il prefato re de’ Romani volesse spender dette entrate de’ suoi nepoti (1) in particolari disegni e in altro che contra il re Cristianissimo, il paese non saria contento nè pagheria quell’estraordinario che paga, che è la maggior parte dei 450,000 ducati. E che Sua Maestà possa disponer delle predette entrate se ne vede al presente l’esperienza, perchè nel paese di Fiandra ora è un grosso esercito di più di 10,000 persone tutte pagate per mano dei capitani del re de’ Romani e per mano di madonna Margherita (2), la quale in niuna cosa preterisce i co-mandamenti del padre. Il qual esercito è governato dal principe di Anhalt per nome di Sua Maestà, e sempre si drizzerà contra Francesi da qual parte essa comanderà. In conclusione, il potere del prefato re, senza l’imperio, è al presente che facendo il suo sforzo può mandar in campo 1700 cavalli pagali delle sue entrate e 800 gentiluomini feudatarj suoi, che per mesi sei sono obbligati servirlo, pagando lui sole le spese; e può di fanterie de’suoi paesi far da 10,000 fanti, trovando, con l’impegnar le gioie ovvero i contadi, tanti danari che li possano ben pagare.
    Si ritrova ancora Sua Maestà ( il che pur accresce il poter suo ) una gran copia di bellissime artiglierie grosse e minute da campo e da batter fortezze, e ne ha tante che forse niun altro principe cristiano gli è in questo eguale non che superiore. Nè è maraviglia che ne abbia molte e belle per esser principe che più di niun altro si diletta e s’intende di esse, e per aver etiam comodità grandissima e poca spesa in farle gettare per rispetto delle sue minere, dove ha tanto metallo quanto gli piace senza pagamento alcuno. E oltra il detto potere, ha etiam, come ho narrato di sopra, l’esercito di
      (1) I suddelli Carlo c Ferdinando.
      [%) Sorella del defunto re Filippo , e dappoi la sua morlQ governalrice delle Fiandre per Carlo suo nipote.