128 RELAZIONE 1)1 GERMANIA Gli arciduchi d Austria sono ancor loro principi dell’Imperio , siccome sono il re di Spagna per la Borgogna e per i Paesi Bassi, il re di Danimarca per il ducato d’Olsazia (Hol-utein), e i ducili di Savoia e di Lorena. Questi principi di Germania secolari sono assai più ricchi d’entrata di quello che erano già, si per i beni ecclesiastici usurpati, come per le grandissime gravezze che hanno imposto a’ loro sudditi; ma però la maggior parte di loro sono con molli debiti e interessi, nè si stima che allri abbiano danari contanti , che il duca di Virlemberg, e il marchese Giovanni di Brandeburg, i quali si crede che abbiano intorno ad un milione di fiorini per uno. L’elettore di Sassonia è il più ricco d’ entrata, sebbene ha aneli’ egli molti debiti ; ma i suoi sudditi gli hanno fatto una contribuzione in una volta sola di 1,300,000 talleri, con i quali ha pagato i suoi debiti, e maritato un’unica figliuola del duca Maurizio nel principe d’ Oranges, e datogli di dote 100,000 talleri, e imprestatogliene per sei anni altri 200,000. Può fare nel suo stato G000 cavalli e 15,000 buoni fanti. Dopo lui è il duca di Cleves, che ha 500,000 fiorini d’entrata, e può fare tanta gente quanta il duca di Sassonia, ma la sua cavalleria è miglioro perchè porta la lancia, e i Sassoni sono solamente ferrajoli (1). Il duca di Baviera ha anch’egli 300,000 fiorini d’entrata , ed altri 100,000 cava dai beni ecclesiastici per via d’imposizione , come usano i cattolici. Virtcmberg ne ha 300,000, l’elettore Palatino 200,000, Brandeburg altrettanti , e gli altri meno. Le città franche erano già 96 , ma essendo state fatte diverse occupazioni dagli imperatori ed altri principi in varj tempi , ora non sono più che 60, e le principali sono Norimberga , Augusta e Colonia, e le marittime Lubecca e Brema. Le città che si dimandano franche sono del tutto libere, e ciascuna ha il governo di sè medesima , e vivono con le loro leggi, e quasi tutte han stato popolare; e questa libertà l’hanno ,1 Di questa sorte di cavalleria, armata d’archibugio, parlano, nel T di questa Serie, pag. 189 e 371 ? il Badoero c il Soriano.