:214 RELAZIONE DI GERMANIA bene negli alloggiamenti, che non avea da temere. Fa professione di far castramentazioni forti principalmente contro la cavalleria ; stima più la fanteria ; è rigoroso, castigando con severità; è risoluto e pratico; è affabile, ma non ama che sia conlradetto alla sua opinione ; ha giudizio nelle espugnazioni delle terre e nel fortificare, e intelligenza ; ricerca le provvisioni abbondanti, e massime quelle del denaro, c ha fama che non manchi al servizio del suo principe; non ha gran discorso, ma ha buon giudizio. 11 marchese di Burgau ha disposizione attissima alla guerra , è di corpo fortissimo e tolerantissimo degl’incomodi e delle fatiche ; mangia a desinare mediocremente , e a cena poco o niente, e beve acqua ; dorme quando vuole, e travaglia così la notte come il giorno ; ha desiderio d’acquistar nome ed esperienza nella guerra ; è ardito e intrepido, e volentieri è il primo a mettersi nei pericoli, ma con ragione ; è osservatore della parola anco ad ogni minimo soldato, e per questa causa viene seguitato ed ubbidito da loro; è giovane, e se avrà buona fortuna sarà ottimo capitano. Delle forze della Gernmiiia, delle quali si va prevalendo l'Imperatore. Le forze della Germania sono tali che l’Imperatore non se ne può servire a far imprese se non per via di diete o di leghe ; quella delle diete è lunga , e porta seco molti impedimenti ; quella delle leghe è difficile, perchè i principi e le città non concorreriano volentieri a tale unione. Perchè se gli acquisti fossero proprj di Cesare, quelli della Germania non vorriano a spese proprie far più grande quello che desiderano debole, e se fossero comuni deH’Iinpcrio, l’imperatore non vorria impiegare il suo danaro, le sue forze e le sue fatiche per rendersi più difficile il modo di maneggiare l’imperio ; perchè quanto più vi fosse di ragione dell’ Imperio fuori di Germania, con tanto maggior rispetto bisognerebbe che l’imperatore procedesse. Sia dunque l’imperatore debole o potente, non può maneggiare a piacer suo le forze della Germania , perchè la potenza è troppo temuta, e la debolezza sprezzata ,