438 RELAZIONE DI SPAGNA leano Francesi pensare alle frontiere di Spagna, l’islesso timore convenivano aver nelle lor cose proprie da questa parte per la fede e devozione che i vassalli portavano al loro signore. Ma dappoi che le maledette sette di false religioni incominciarono a contaminare questi paesi, come hanno fatto tanti altri, e che S. M. tornando in Spagna ha con I’ assenza sua obliterata la memoria e il rispetto che s’aveva a lei medesima , facendo governar il paese a’ ministri , hanno i suoi vassalli a poco a poco rimesso tanto della loro pristina devozione ed obbedienza , eh’essendo poi S. M. perciò stata costretta di adoperare contro loro il rigore e la forza, si può dire che oggidì siano tenuti non più come stati patrimoniali cd antichi, ma come paesi sforzati e di ribelli e come provincia di conquista. L’origine di questa notabile mutazione d’animi nacque dalla morbidezza cd insolenza di alcuni signori vassalli del re in questi proprj paesi. I quali con l’occasione della lunga assenza di S. M., non contenti di aver cariche c governi principali con onorevoli emolumenti e dignità di tutte le sorti, fecero , alcuni anni sono, quel che far sogliono coloro che nella morbidezza si confondono e non possono tollerare le proprie prosperità. E questo fu che dandosi essi ad intendere che il re non potesse reggere quegli stati senza di loro, e che per il desiderio eh’ egli ha della quiete dovesse tollerare ogni loro insolenza, incominciarono a trattare con i suoi principali ministri di siffatta maniera, che mostravano piuttosto di voler essere compagni ed uguali del re in quegli stati, che suoi vassalli. E per stabilirsi maggiormente in considerazione, così appo il re come appo i popoli , di uomini di gran potere, incominciarono a dichiararsi fautori d’ una banda di gente eretica, che la vicinità di Germania, Francia e Inghilterra avea fatto nella Fiandra pullulare, cd a favorire assai apertamente, con l’adombrata coperta della religione, tutta quella fazione. Dalle quali insolenze essendo commosso il re, così per introdurre la obbedienza a sè debita, come affinchè la cattolica religione non cadesse affatto, si determinò di castigarli con la giustizia e con il ferro , e con tener in freno i paesi colla forza. Ma perchè questo rigore causò, con la morte dei conti