DI GIROLAMO LIPPOMANO. 1575. 303 da l'arsi innanzi a lulte le diete) disse la inessa dello Spirilo Salilo , poi fu fatta una proposta dalla quale dipendeva il rimanente di tutte le cose , e fu questa : Utrum esset interregnum vel non. E sopra questa disse ognuno la sua opinione, ma tanto confusamente, che non potendosi far fondamento alcuno, e trattandosi quasi dell’ impossibile di stabilir cosa certa, furono eletti sei di quell’ordine, tre dei quali come difensori dovessero disputare la parte del re, e sostenere che era impossibile il parlare che in quel tempo fosse interregno ; e gli altri dovessero dimostrare il contrario, e persuadere l’interregno: e questi si chiamavano gli avvocati dcllé parti, ed in queste due si restringevano tutti i senatori e i nunzi delle provincie soggette alla Polonia. Nella disputa, quelli che volevano l’interregno si servirono di dodici ragioni, e gli altri di altrettante, e poi quattro di più ; ma essendo al line disputata la materia con le sopraddette ragioni, e a favore di quelli della parte del re escluso l’interregno , si mandarono in Francia due ambasciatori con una lettera, nella quale, dopo aver cercato con ogni maniera di persuadere il re al ritorno, e narrati i danni che pativano per l’assenza del capo, gli dicevano che non ritornando Sua Maestà insino a maggio prossimo venturo, verrebbero, passato quel tempo, ad altra elezione, con terminazione fra di loro che si tenesse infame colui che alla futura dieta parlasse in contrario a tal deliberazione. Ma essendo i «ignori polacchi d’ animo che il ritorno del re abbia dell’ impossibile , stimano di dovere eseguire l’elezione di un altro re, non polendo essi star senza capo presente se non con manifesta loro ruina. Ed intorno a questa nuova elezione mi pare di dover racconlare ora brevemente chi saranno i competitori, e con quali ragioni dimanderanno quel regno, dando io con questa occasione qualche lume del-l’intelligenza che è tra esso regno ed altri principi. Venendosi dunque a nuova elezione, come in somma si tiene generalmente in Polonia, non ostante qualsivoglia protesta che potesse fare il re, competeranno alle domande i Piasti (che in lingua loro vuol dir paesani), i quali saranno forse più di trenta ; ma per non entrare in lunga diceria senza