332 RELAZIONE DI POLONIA fabbricare secondo 1’ uso di questi nostri paesi, inandar due o tre proti in quelle parti, i quali vi troveriano grandissima quantità di maestranze; e potriano questi vascelli, carichi di frumenti, venirsene in questa città, portando anco della segale e altre biade, facilissimamente. Aveva intenzione il re Stefano di fabbricare sopra il Boristene un arsenale e tenervi preparata grand’ armala , la quale scorrendo per questo Dumo prescrvcria la Polonia dalle incursioni de’ Tartari che lo passano a guazzo, e in qualche occasione di lega avrebbe opportunità di valersene a molestar Costantinopoli, privandolo delle comodità di quel mare , e coll’ aiuto di un’ altra armala cristiana che si trovasse in Arcipelago, privarlo d’ogni aiuto di viveri, monizioni e comodità di fare armata. Hanno i Turchi alla bocca di questo fiume la fortezza di Oczakov la quale potrebbe esser presa. E ben vero che la bocca di esso si va continuamente interrando, il che potrebbe anco esser con arte procurato da’Turchi per assicurarsi da questa parte, ma potrebbe con qualche poco d’industria esser anco cavata. La difesa di' questo regno è posta solamente nelle milizie , perchè non ha niuna o pochissime fortezze, che sono poi tutte anco fabbricate di legnami grossissimi, de’quali hanno gran copia. Hanno per frontiera conira Turchi Caminiez e Leopoli (Lemberg) più addentro , nè altre fortezze hanno. Volevano gli antecedenti re fortificar Cracovia, ma non fu loro permesso da’ Polacchi, che vogliono che la sicurezza consisla nei loro proprj petti, e non vogliono dar occasione che i loro re si facciano tiranni. Ma perchè le forze prendono qualità dalla diversità dei sudditi e dalla poca o molta affezione che hanno verso il loro principe, però sarà a proposito considerar principalmente la religione e il buon trattamento che hanno quei popoli. Vi è dunque varietà di religione, perchè, prima, universalmente parlando , i Poloni vivono alla latina, e i Lituani, specialmente il popolo minulo, vivono alla greca , tanto che in una città ben spesso si trovano due vescovi ed alle volte un latino, un greco e un armeno, i quali hanno il lor proprio gregge, le loro chiese e i loro sacrificj ; e nel rito greco si conformano