!>2	RELAZIONE DI GERMANIA
prelati in Boemia. Non ha luogo forte d’importanza, ma si persuadono questi d’esser atti a difendersi da qualsivoglia forza. Manda fuori gran numero di cavalli e tutti buoni, avendo la Slesia più di G000 nobili che hanno giurisdizione. Potria cavarne facilmente l’imperatore 4000 cavalli in ogni bisogno, e per obbligo de’ particolari ne ha ordinariamente in essere 1700. Dovria cavar S. M. d’entrata ordinaria de’dazi e dei ducati 260,000 talleri, ma questi sono impegnati e quegli altri assegnati. Ha la provincia minore d’oro, d’argento, piombo, rame e ferro, ma sono occupale da particolari, e il vescovo tiene quelle che rendono l’oro; di modo che Cesare non ne sente comodo alcuno. L’estraordinario trae S. M. nel medesimo modo che fa del regno, e si aggravano sempre questi a tanto per migliaio, come i Boemi, facendo la Dieta dopo di loro, nella quale entrano due stati di persone più che in quella di Praga , che sono i principi e i prelati. Importa la stima della provincia intorno alo milioni di talleri ; ed è giudicala cosa molto disonesta per il principe, che il paese per grandezza superando di gran lunga il regno, non se ne cavino più di talleri 180,000, e del dazio della cervosa 60,000. Hanno questi il medesimo animo che quelli di Boemia e forse peggiore, tenendosi molto aggravati di un dazio messo nuovamente ai confini loro sopra tutte le robe che vengono tratte o condotte nella provincia.
     Il	marchesato di Moravia, uno dei quattro dell’Imperio, confina da levante con 1’ Ungheria e Polonia , da ponente con la Boemia, da mezzodì con l’Austria, e da tramontana con la Slesia ; è lungo da mezzogiorno in tramontana leghe 33 , e largo da ponente in levante da 23 fin 25. Non è in tutto piano, ma ha colli fertilissimi e comodissimi, e abbondantissimi di biade , carnaggi, pesci e lane ; e di vini ne fa in tanta abbondanza , che ne serve la Slesia, e oltre quello che nasce nel paese , ne ha quantità d’ Ungheria e d’ Austria. I poveri usano la cervosa , che non è di forza e bontà come quella di Boemia e Slesia. La città principale è Olmutz, la quale ha vescovo, signore in temporalee spirituale , ricco d’entrata di
20,000	talleri. Questo corona i redi Boemia, dopoché manca