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     Il Soranzo iu nominalo successore a Leonardo Mocenigo con de-crelo del 9 maggio 1559. Stello in ufficio sino alla fine di otlobre del I5GI , e lesse la sua Relazione in principio del 1562, come appare da un luogo dove dice che il Concilio di Tremo era allora già riaperto; lo che accadde appunlo il 18 gennaio di dello anno.
     Di lui la la Relazione pretermettiamo solamente la descrizione degli Siali Eredilari, siccome quella che non aggiunge particolarità alcuna a quanto riferisce, intorno a tal maleria, il Mocenigo, anzi pretermette molle cose da questo prese in considerazione.
      La Relazione si distende intorno le trattative che ebbero luogo coi protestanti di Germania relativamente al Concilio, e intorno i tentativi del re di Danimarca e del re di Navarra per conseguire ciascuno nella Dieta Germanica la nomina di re de’Romani, ad esclusione di Massimiliano, primogenito dell’imperatore Ferdinando; tentativi che riuscirono in vano, essendo finalmente caduta la elezione sopra di lui nel 24 novembre dell’anno stesso 1562.
     Di Jacopo Soranzo il chiarissimo, e tanto benemerito di questa collezione, cavalier Vincenzo Lazari ha dato un erudito cenno biografico nella pubblicazione da lui falla nel 1856 del Diario del viaggio da Venezia a Costantinopoli del detto Soranzo nel 1575.