L’imperatore Massimiliano , secondo di questo nome e nono imperatore di casa d’ Austria , che tanti ne sono stati in spazio di 300 anni, ha sci maschi e quattro femmine (1), nate queste con migliore fortuna dei figliuoli, perchè due sono già moglie dei maggiori re della cristianità (2). A Rodolfo toccheranno i regni d’ Ungheria e Boemia , e a tutti sei insieme anderà repartita 1’ Austria, che patisce divisioni secondo gli ordini di Germania , che non ammettono primogenitura. L’Austria non è provincia da farne tante e tante parti, onde resteranno cinque figli partecipi solamente del nome della grandezza di casa d’ Austria , chiamandosi tutti arciduchi, ma poco provvisti. Questa divisione per testa e il titolo comune a tutti causa gran variazione in Germania negli stali, e grandissima confusione nei nomi, perchè non basta , per saper di chi si parla, udir a nominar il duca di Sassonia, di Pomerania, o d’altro luogo, ma è necessario, essendo loro tanti e tanti, devenir a qualche particolare che specifichi questo da quello. Per provveder a cinque figliuoli, mancate le speranze di Polonia e di Spagna (3) , convien farne di chiesa più d’ uno ; (1) Aveva avuto 15 figli , dei quali cinque erano già morti all’epoca di questa Relazione. (Zi Anna ed Elisabetta, sposale nel 1570 la prima a Filippo II , l’altra a Carlo IX. (3) L’arciduca Erneslo , secondogenito di Massimiliano, aveva invano aspiralo P anno innanzi alla corona di Polonia in concorrenza con Enrico di Valois , e le speranze di successione in Ispagna erano venule meno dopo il matrimonio sud-delio di Filippo il.