ni DOMENICO MOItOSINI. 1552. ”3 400.000 fiorini d’entrata; 12,000 di sale fatto artificiosamente con acqua ; 90,000 dazio del vino ; di mercanzie (10.000; e decime , boschi e censi (ino alla delta somma. La moglie del duca Alberto è figliuola del re de’ Romani ; con lutto ciò ne’ presenti moli ha voluto esser neutrale. il duca di Virtemberg è germano di detto duca ; ha poco stato ma miglior di tutti. Stoccarda è la prima terra, e Tu-binga è terra di studio. E amato da’sudditi ed ha 200,000 fiorini d’entrata. Quando Cesare gli perdonò, volle che restituisse i beni alle chiese, e parte ne restituì, ma il resto ritenne, dice, per dispensarlo in opere pie, predicatori e preti della loro religione. Ha alcuni castelli forti. 11 duca di Cleves ha gran stato di qua e di là dal Reno e 100,000 fiorini d’entrata. I duchi di Rrunsvich sono poveri, nò hanno stato grande quanto al principio loro, ma occupano lo stato del vescovo Hildeseimense, il quale è stato messo da Cesare in bando imperiale, e gli fu occupalo lo stato, fuori che la città di Hil-deseim e alcuni castelli a lei vicini ; nè per Brevi scritti dal pontefice l’anno voluto rilasciare, dicendo che più tosto si faranno luterani (1). L’arcivescovato di Salzburg rende più di 100,000 fiorini per le ininerc d’argento che possiede. L’arcivescovato di Magdeburg vale 100,000, altri dicono 80.000 fiorini. Il duca Maurizio al presente occupa Magdeburg, e il duca Giorgio di Mechelburg al presente occupa altre terre di detto vescovato , il che è stalo in buona parte causa della sollevazione de’detti principi. L’arcivescovo è figlio dell’elettor di Brandeburg e fu confermato dal Concilio ; e per ottenerlo, l’agente dell’elettore disse d’aver dato al vescovo Turrilano spagnolo 20,000 scudi. Può far 1500 cavalli. A questo vescovato è congiunto quello d’ Halberstadt. L’arcivescovato di Brema vale 60,000 fiorini, e fu del fratello di Brunsvich. Ora è stato eletto vescovo il fratello del re di Danimarca. Può far mille cavalli de’ suoi vassalli. (1) Lo rilasciarono lilialmente novantanni dopo quest’epoca, cioè nel 1643. Relazioni Venete. 10