Perchè a fjuesti tempi, serenissimo Principe, gravissimo e sapientissimo Consiglio, tutte le discordie clic sono per vedersi tra’ Cristiani mostrano dover procedere dal serenissimo re de’ Romani (1) e dallo Imperio, mi è parso debito mio riferir talmente alle EE. YY. le cose di Germania * ritornando io da quella parie, che elle possano nelle presenti occorrenze, e in quelle che di giorno in giorno sono per accadere , meglio fondare i loro sapientissimi giudicj. E prima , per procedere ordinatamente, mi sforzerò narrar quanto ho potuto comprender della grandezza, del governo, della potenza e dei costumi di tutta Germania ; da poi la qualità e il potere della Maestà Cesarea, e in qual essere si è trovata e si trovi con i principi e stati imperiali, et etiam con gli Svizzeri ; ultimamente , qual sia la disposizione dello Imperio e del Re verso questa Repubblica e il resto de’ potentati cristiani , e quello che Sua Maestà sia per poter fare a questo tempo. È questa provincia di Alemagna grande e popolosa, piena di signori, di terre, città, ville c castelli. Ha per confini da un canto , cominciando dal nostro golfo fino al mar (1) Re de’Romani dicevasi il successore designalo all’ Impero, o anche l’Imperatore eletto tinche non avesse cinta la corona per mano del Papa; solennità la quale non avendo avuto luogo in Massimiliano, non lo vediamo mai nominalo col titolo assoluto d’imperatore. Carlo V, suo successore, fu l’ultimo consacralo dal Papa. Ma dopo lui il Titolo imperiale fu assunto anche senza l’adempimento di questa cerimonia, e quello di Re de’Romani rimase solo al principe designalo alla successione.