VINHT1AKA LIB. XII. 229 ritrovare chi in Italia lo ricevette, & favoriffe, eccetto il Duca Ottavio . Anzi rifoluto di lcoprire hormai più apertamente il fuo animo contra Cefare; mandate altre genti da guerra nel Piemonte , fece improvifamente affalire più luoghi guardati dal prelìdio de gl’imperiali, de’qua- li ne pervennero alcuni pretto in poter di lui ; & nel mede fimo tempo commife, che le galee, che in numero di quaranta commandate dal Priore di Capua , fratello di Pietro Strozzi, corfeggiavano il mare, dovettero in qualunque occasione s offeritte, mal trattare i vattelli dr gl* Imperia- li . Et avvenne , che di brevittimo tempo il Doria , il quale conducendo fopra le fue galee Mattimiliano Rè di Boemia con la moglie, pattava da Barcelona a Genova, fuggitte dal pericolo d’ etter affalito, & combattuto dall' armata Francefe, della quale tuttavia rimafero preda alcuni de* fuoi vattelli, che s erano rimafi adietro, & furono condotti a Marfiglia. Ma cofa di molto maggiore momento era la lega, la quale trattava-il Rè di Francia co’1 Duca Mauritio di Sattonia , co ’1 Marchefe Alberto di Brandemburg , & con altri Prencipi, & terre franche di Germania , tutti ma-littimo iodisfatti, benche per diverfe cagioni, di Celarej movendo altri a grande fdegno il cafo del Langravio contra la parola data , come affermavano alcuni di quelli Prencipi, tenuto da Cefare prigione; 6c altri incitando a novità il timore di Celare in rifpetto alle cofe della religione . Ne’quali peniieri era in modo fermato Henrico, che communicatigli a Giovanni Capello , Ambafciatore preffo di lui per la Republica , gli affermò di volere in perfona trasferirti in Germania ; pregandolo con molta in-ftanza a doverlo feguire, a fine , come fi credeva , d’ haver occafione di alcuna pratica di confederatione co’ Vinetia-ni , 6 almeno di tenerne Cefare in continua gelofia , & fofpetto. Nondimeno il Senato, ch’era alieno dal pattare più innanzi a congiuntione maggiore co’Francefi, giudicò non convenirfi negare al Rè tale fodisfattione ; & per una dimoilratione di buona volontà verfo di lui ; & perche al- H. VarutaTom.II. P 3 la *55* F.r travaglia r Imperatore anco per mare. Tenta le^a co i Prencipi di Germania contra Cefare.