78 RELAZIONE DI GERMANIA 1)1 It. MOROSiHI. 1552. del Langravio, la religione, e l’essere tenuti fuori dai negozj, e sopratutto il voler Cesare far imperatore il figliuolo, odiato in Germania , nè potendolo ottener per la via ordinaria , aver tenuto mezzo che il Papa e il Concilio Io elegesscro ; ovvero aver pensalo, fornito il Concilio, e cosi quasi posto il freno alla Germania, di riformare la bolla aurea, e nella riformazione creare il figliuolo re de’ Romani. E cfie S. M. voglia tentar o una o l’altra cosa lo credono certo, sapendo che ha fatto consultar in Lovania s’ ella , senza il consenso de’ principi, potesse riformar l’Imperio e la bolla predetta, e fu consigliala che sì. Del Concilio non si contentavano i Germani (1), perchè avendo S. M. Cesarea tanti voli di sudditi e dependenti, temevano che facesse risolver a modo suo le difficoltà , ed intendesse poi di astringerli ad obbedire alle decisioni di quello; e alcuni presero l’occasione della guerra di Francia per assk curarsi con la forza o coll’ accordo. Sassonia dicono che si movesse anco per ambizione, perchè si dicea che aveva convenuto d’esser fatto re di Sassonia; altri dicono imperatore. Di lunga mano pensò a questa guerra contra S. M. Cesarea per l’offesa di ritener il Langravio. ( E qui finisce, il presente estratto ) 1) Ne paiìa in tempo passato, perchè il Concilio di Trento era stato di nuovo prorogato, il 25 aprile dei 1552 , all’ avvicinarsi di Maurizio di Sassonia nella sua ribellione contro Carlo V.