82 RELAZIONE DI GERMANIA d' Austria , le occasioni ed il modo con cui si è impadronita e ha fatto acquisto di tanti regni e paesi, e con che titoli passa S. M. Cesarea ( usando lei molti più nomi di dignità, che non ha stati ) ; perchè informata della nobiltà di questa casa e di quanto ella tiene, e fatta certa delle azioni che ha S. M. in quello che è dominato da altri, ella possa poi conoscer chiaramente come di tempo in tempo quelli di casa d’ Austria , accompagnati da semplice fortuna , siano cresciuti di dignità e di forze, e particolarmente come sia divenuto questo Imperatore padrone di tanto paese quanto ora possiede. Principiano alcuni l’origine di casa d’Austria da Fer-ramondo re di Francia, di nazione Germano, che regnava del 420; altri da Rodolfo conte d’Habsburg e Kyburg e langravio d’ Alsazia , che fu poi eletto imperatore. Ma perchè la più antica origine ha delle cose contrarie e che interrompono una vera continuazione, e quella di Rodolfo è certa , perchè da lui questa casa ha avuto principio di dignità e di stato maggiore che non teneva, dirò da quel tempo in giù com’ella sia pervenuta a tanta grandezza. Morto Guglielmo imperatore del 125G,dopo il quale, per le discordie degli elettori, vacò l’Imperio diciassette anni continui, parte di loro avendo eletto Alfonso re di Spagna , che per le dissensioni di Germania ricusò quel carico, ed avendo gli altri nominato Riccardo fratello del re d’Inghilterra, che la Germania non volle accettare , fu finalmente, del 1273, eletto Rodolfo , il quale era molto stimato di consiglio e di valore. Trovò questi l’Austria , il paese di Lintz , la Stiria, la Carintia, la Carniola, e Pordenon occupati malamente da Ottocaro re di Roemia, e il ducato di Svevia per la maggior parte similmente da molti signori e città vicine ( i quali stati, per la morte dei loro principi senza eredi, spettavano all’Imperio ); e conoscendo questa esser occasione di aggrandire la sua famiglia, con le forze del-l’Imperio ricuperò, del 1278, quelle provincie che teneva Ottocaro, al governo delle quali mise Alberto suo figliuolo, e del 1282 l’investì poi, con l’assenso de’principi di Germania, dei ducati d’Austria, Stiria, Carniola, paese di Lintz , e Pordenon, avendo investito della Carintia Mainardo