DI GIACOMO SORANZO. 1562.	149
ogni (lì «lue messo, una dell’ ordinario, c l’altra dei morti per l’anima della regina sua moglie.
     Tulle le vigilie e giorni di festa ode vespro, e la mattina della festa ode messa cantala , e la predica, accompagnato dagli ambasciatori ; ogni venerdì fa una processione, e ode una messa cantata, e si confessa e comunica dicci volle l’anno.
    La complessione di S. M. è per natura collerica , ma parte con l’arte, e parie con la declinazione dell’età, è temperata. Non paté indisposizione alcuna, ma solamente in questi ultimi quattro anni tre volte ba avuto la febbre al tempo dell’ostale, la qual sebbene non è slata molto grande, perù l’ha fatto sempre più debole di quello ch’egli era; e riducendosi sempre in maggior magrezza e debilità, i medici cominciano a temere che non sia per aver lunga vita (1).
    Non si diletta di alcuna cosa che non sia di negoziare e della caccia , e di questa ha tanto piacere che i medici stimano che la troppa fatica che vi ha fatto lo abbia fatto assai declinare , onde ora va più moderatamente e quasi sempre in carretta. Soleva mangiare una volta sola il giorno, ma ora la sera mangia un poco d’uva passa, e il suo cibo è assai minore che non soleva essere; dal che principalmente dice S. M. clic comincia a conoscere la vecchiezza. Nondimeno la sua tavola continua a essere la più lauta di qualsivoglia altro principe. Dorme benissimo, tanto che il conte d’Arco, suo maggior cameriere, mi disse che rare volle in tutta la notte si sveglia.
    Ebbe S. M. per moglie la regina Anna, figliuola che fu del re Ladislao d’Ungheria, la qual morì del 1547, avendo avuto da lei 15 figliuoli, de’quali son vivi tre maschi, e nove femmine, delle quali una è maritata al duca di Cleves, un’ altra, che fu già moglie del duca di Mantova , ora è moglie del re di Polonia, e un’ altra ha ora il presente duca di Mantova ; e 1’ altre stanno in Inspruch (2).
     I	figliuoli, di S. M. sono il sereniss. Massimiliano eletto
       (1)	Morì infatti il 25 luglio del 156'«.
      {% Ve "gasi la noia a pag. 149 del T. NI di questa Serie.