DI GIACOMO SOKANZO. 1562. 127 provano la loro nobiltà così per parie di padre come di madre, benché in alcune chiese sia riservato il luogo per dottori, sebbene non fossero molti nobili. Fra gli arcivescovi e vescovi è il luogo del gran maestro della religione Teutonica, istituito da’tedeschi in Terra Santa a similitudine di quello della religione di Rodi, ma portano la croce negra. Soleva già essere sottoposta a questa religione la Prussia, soggiogata e ridotta solto la fede di Cristo con l’armi sue; ma essendosi Alberto di Brandeburg, gran maestro, del 1525, fatto luterano, levata l’ubbidienza dell’imperio , e ceduta una parie del suo stalo al re di Polonia , si fece padrone del resto, sottomettendosi alla protezione di quel re, e si chiama ora il duca di Prussia. Nondimeno s’ elegge ancora il gran maestro, il quale possiede altri beni della religione posti in altra parte di Germania. È anco principe del-l'Imperio il gran maestro de’cavalieri Gerosolimitani, il luogo del quale è sopra gli abbati, sette de’ quali sono anco loro principi dell’ Imperio. Fra i signori secolari tengono il primo luogo medesimamente i Ire altri elettori, i quali hanno, come gli ecclesiastici , ofiìzj pertinenti al servizio dell’ Imperatore. Il primo è il conte Palatino, capo supremo di ciucili che portano le vivande a Sua Cesarea Maestà ; il secondo è il duca di Sassonia , supremo maresciallo , eh’ è il giudice della Corte ; il terzo è il marchese di Brandeburg, supremo cancelliere. Vi è anco il settimo elettore, che è il re di Boemia, con carico di supremo coppiere, sebbene lui solo di tutti gli elettori può farsi supplire, per privilegio, da un sostituto. Questo re anch’egli è principe dell’imperio, ma perchè quel regno è esente da tutte le contribuzioni diesi fanno nell’ Imperio, non suole andare alle diete. Sono dopo gli elettori quelli che sono delle loro case, con la medesima precedenza che hanno essi elettori ; dopo i quali segue la casa di Brunsvich , poi quella di Luneburgo, e successivamente gl’ altri duchi , (piali sono ora in Germania 37. Seguitano poi i marchesi, langravj, burgravi, conti e baroni.