AVVERTIMENTO Come abbiam detto noli’Avvertimento alla precedente Rotazione del Morosini, la Repubblica di Venezia aveva colta l’occasione della elezione di Enrico di Valois a re di Polonia per mandare in quel regno un suo ambasciatore nella persona di Girolamo Lippomano, nominato a tale incarico con decreto del 20 settembre 1573. Si trovava il Lippomano in ufficio quando, giunta in Cracovia, il 13 giugno 1574, la nuova della morte di Carlo IX, accaduta il 30 maggio precedente, il re Enrico, senza darsi pensiero del modo ignominioso col quale corrispondeva alla fiducia in lui riposta dalla nazione polacca, lascialo furtivamente il nuovo regno, cinque giorni dopo la ricevuta notizia, mosse alta volta del suo paese nativo, dove giunse per lungo giro attraverso l’Austria e l’Italia nei primi giorni del susseguente settembre. Fu presente il Lippomano alla incoronazione del re, alla sua fuga e alla convocazione della dieta intimata a provvedere alle nuove necessità; ma non compi i due anni assegnati alla sua legazione, perché poco dopo incoronato Enrico re di Francia, nel di 11 febbraio del 1575, se ne tornò prima ancora che la dieta avesse dichiarato il trono vacante, al quale fu poi assunto, nel 15 decembre dello stesso anno 1575, Stefano Battori principe di Transilvania. Questa Relazione entra in molti particolari della elezione di Enrico, della sua fuga, della nuova convocazione della dieta, delle qualità dei varj concorrenti al trono, e vi aggiunge interesse quanto incidentemente vien detto di diversi popoli meno allora conosciuti in Europa, quali erano i Russi ed i Tartari. In questa occasione dobbiamo rettificare un errore incorso nella stampa della Relazione di Napoli del detto Lippomano , inserita nel T. 2° della Serie 2a, la quale, anziché al 1575, come portala data del codice del quale noi ci siamo serviti, appartiene all’anno 1576.