33t»	RELAZIONE DI POLONIA
cando lutti i nobili; i quali particolarmente considerando le proposte che lor vengono fatte , fanno risoluzione sopra di esse, e con questa poi o vanno in persona alla Dieta, ovvero mandano i loro nunzj con autorità d’ accostarsi a quello che giudicheranno di beneficio pubblico e di quella particolar provincia , con ordine particolare di non si scostar dalle loro deliberazioni. In queste diete quello che dalla maggior parte vien preso é tenuto fermo e rato. Nel consultare sogliono alle volte una parte o tutti i nunzj scostarsi dagli altri, e consultar separatamente , e poi riferir le loro opinioni. Non duravano per lo passato queste diete se non tre giorni, ma poi, per la moltitudine degli affari e lunghezza delle materie , si è andato sempre allungando il tempo, sicché durano ora sei settimane; nel qual tempo non avendo concluso cosa alcuna, si disciolgono ; il che suole occorrere molte volte , perché nei primi giorni non s’attende per ordinario ad altro che a banchetti, nel che superano i Germani, stando fin dieci e più ore a tavola, onde passato il tempo, in sei o sette giorni sono poi astretti a deliberare e terminar il tutto. Ma alle volte questo non può succedere per la diversità e difficoltà delle materie, sì che poi si partono più confusi di quello che prima erano. Non avevano già luogo determinato per raccor essa dieta, ma al presente, per comodo de’ Lituani, si raduna ordinariamente in Varsavia, città della Massovia , che per esser posta quasi nel centro di tutto il regno é molto comoda a tutte le pro-vincie.
     Quando s’intima la dieta per fare creazione d’ un nuovo re, F arcivescovo di Gnesna, viceré e legato nato di quel regno , ha autorità di convocarla, ed è presidente ; e quando s’ha da fare 1’ elezione vi sono ammessi gli ambasciatori di quei principi forestieri e di quei Piasti ( che vuol dir del loro paese ) che concorrono ; i quali espongono ciascuno le promesse del loro principe , narrano i molti benefìci die riceveriano dalla sua elezione, e s’affaticano in persuadere che si devenga all’elezione di quello eh’essi favoriscono. Fatto questo, dopo che essi con pratiche secrete e con doni hanno fatto i loro appartati uflicj, si viene allo scrutinio, in questo modo. Si