80 RELAZIONE DI GERMANIA forza , c farsi riconoscer e coronare nel medesimo anno che fu coronalo in Boemia. Questa è la certa origine di Casa d’Austria, la quale avendo fatto acquisto di tanti stali e regni con i matrimoni solamente, è pervenuta in tanta grandezza che ha avuto fin oggidì sette imperatori: Rodolfo, che fu eletto del 1273, e Alberto suo figliuolo del 1299; dopo la morte del quale, fin al 1138, essendo stalo l’imperio fuori di questa casa, vi ritornò di nuovo con l’elezione di Alberto II, nè più è uscito di essa, ma l’ha posseduto continuamente per lo spazio di anni 121; perchè del 1440 fu eletto Federico III, al quale successe del 1493 Massimiliano suo figlio, e del 1519 Car- lo V , che per meglio fermarlo nella sua famiglia fece elegger del 1531 Ferdinando in re de’Romani, che l’anno passalo 1558, a’14 di marzo, fu in Francfort dagli elettori pubblicato Imperatore per la libera renunzia fatta da Carlo V suo fratello. Passa S. M. Cesarea con nome, oltre quello d’imperatore, di re d’Ungheria, Boemia, Dalmazia, Croazia e Schia-vonia , d’infante di Spagna , d’arciduca d’ Austria , di duca di Borgogna , Brabanzia , Stiria , Carinlia , Carniola , Lu-cemburgo, Slesia, Teka e Virtemberg, di principe di Sve-via, di marchese di Moravia e Lusazia superiore e inferiore, di langravio di Alsazia, di conte di Habsburg, Ferretto, Tirolo e Gorizia, di signore della Marca di Schiavonia , di Pordenon e delle Saline (1), i quali tutti regni e stati sono posseduti alcuni da S. M., altri dal serenissimo re Filippo, e parte sono in poter e dominio di diversi principi e signori. Possiede il re Filippo il regno di Spagna, i ducati di Borgogna , Brabanzia e Lucemburgo, e la signoria delle Saline, comprendendosi sotto I’ uno tutto quello che come primogenito ebbe Carlo Y per eredità materna , e sotto 1’ altro poi quello che gli toccò nella divisione ; ma usa S. M. Cesarea questi nomi per 1’ azione che lei e gli eredi suoi avriano nei regni e stati sopradetti quando il re Cattolico non avesse eredi. 1 j Salins, Salirne in Ialino, oggi appartenente al dipartimento francese del Jura, posseduta già dai duchi di Borgogna, e conosciula da antico per le sue fonti salse, d’onde deriva il nome.