210 RELAZIONE DI GERMANIA ficoltà grandi alle volte , per la diversità delle querele che vengono fatte per l’interesse di molti. Fanteria. La fanteria del Tirolo ha fama d’esser buona, e di quella provincia o contado se ne può cavar assai. Dicesi che tutta Germania potria fare da 200,000 fanti, e de’più esperimentati 100,000. Conservano la loro ordinanza, combattono con valore, e si pongono da sè stessi in ordinanza , sicché pare che naturalmente la sappiano fare ; vagliono più nell’ adoprare la picca che l’arcobugio; osservano esqui-silamente i loro ordini, avendo un libro de’ detti ordini composto da Lazaro Swendi colonnello di gran nome, e stimato appresso Carlo V. Un’ insegna s’intende di 500 paghe, ma i soldati non passano 300. La paga del corsaletto è di 5 scudi il mese, ma molti sono avvantaggiati, perchè i capi danno alle persone segnalate 10 e 15 scudi il mese, e la paga degli archibugieri è di tre scudi e mezzo o quattro al più. Spesso si rivoltano contro il loro colonnello, quando non usa modo di comandarli conforme al loro costume e natura ; spesso si sollevano contro il principe, quando non hanno le paghe ai tempi debili. Il rigore è necessario quando errano , ma conviene anco la destrezza quando non possono esser imputati di errore, e se si vuole condurli a qualche impresa difficile bisogna che il capo loro sia in opinione di esser osservante della sua parola , e in tal maniera li spingerà dove lui vuole che vadano. Il signor marchese di Burgau ha questo nome , e lo confermò quando fece ogni sforzo acciò fosse soccorso Comorn, dove erano stati mandati i suoi soldati con promessa di soccorrerli come fece (1). Conducono donne e figliuoli alla guerra, dicendo che si fanno più arditi e più forti dovendo difendere la prole e (1) Carlo marchese di Burgau, nato dal matrimonio morganatico di Ferdinando d’Austria fratello dell’imperatore Massimiliano, militò con grande onore nella guerra turchesca , come è detto più avanti.