DI GIROLAMO LIPPOMANO. 1575. 305 e assai amalo da loro , cd è messo innanzi da alcuni per re di Polonia come principe cattolico e di bontà e di valore, e dal quale il regno potrebbe sperare onesta somma di denari per le occorrenze presenti, e viver sicuro da ogni sospetto di guerra dal Turco, perchè è nominato da lui dopo il Piasto , sebben molti vogliano che questo rispetto sia per fargli molto danno ancora. E di età di anni quarantacinque (1). Ferrara (2). Il duca di Ferrara come principe forestiero non ha alcun interesse e intelligenza colla repubblica polacca. È bene alquanto parente della signora Infante (3), ma quei signori non guardano a questo , ma sì che è predicato per principe ricco c di gran tesoro, senza moglie e senza figli, e che si marilc-ria volentieri colla signora Infante ; che è alleato e dipendente dal re Cristianissimo per denari prestali ai re passati, e per altre cause, come dell’ entrale che ha il cardinale suo fratello c madama sua madre in Francia , la quale è di quel sangue e vive là continuamente, onde per questi rispetti S. M. Cristianissima si contenterebbe più di lui che di qualsivoglia altro, quando ne fosse privata lei ; che si trova due o tre milioni d’oro , i quali darebbe volentieri alla corona , e che il Turco resterebbe anco di questo contento, perchè è principe di minor portata che non è quello di Svezia, o qualsivoglia altro ; e finalmente che porta la medesima insegna del-I’ aquila bianca come fa il regno di Polonia. Svezia (4). Tra il re di Svezia e il regno di Polonia vi è assai buona amicizia, ed ogni parte cerca tener l’altra gratificala ; Svezia per avere quel che gli viene, e Polonia acciocch’ egli aspelli che se gli possa soddisfare in parte se non in tutto. (1) Fu egli, in fine, reietto al trono di Polonia, come abbiam detto nel-P Avvertimento. (2) Alfonso II. (3; Anna Jagellona, della quale è discorso più avanti. (4) Giovanni III, vedovo di Caterina figlia di Sigismondo I di Polonia , e sorella dell’ultimo re Sigismondo Augusto. Relazioni Venete. 39