1538 A Piacenza. A Nizza. Imper.<& di Francia fi partono per venire a Nizza • Ma non vogliono abboccar/! . S'abboccano in galea. 34 DELL’ HISTORIA feudi, & in quefta città, & in Piacenza fermotti qualche giorno , afpettando dal Duca di Savoja più certa parola, perche potelfe il convento ridurfi in Nizza ; fopra che eranlì alcune difficoltà interpolile , non fenza fofpetto , che vi havelfe parte il medeiìmo Imperatore, defiderofo di portare il tempo innanzi per Ilare a vedere i progreffi de’Turchi , & avanzare quell’ anno la fpefa maggiore , della quale fe gli dava obligo per la lega. Ma finalmente eflendo-fi il Pontefice rilolto di non mettere più lunga dimora al fuo viaggio, giunto che fu a Nizza , non potè entrare nella città, non elfendovi admetto da’ foldati del prefidio, i quali affermavano tenere per nome del Prencipe quella fortezza , della quale non haveva il Duca fuo padre potuto difporre ; talché al Pontefice convenne per all’hora fermarli in un monafterio di Frati là vicino , ove poco appretto gli furono mandate le chiavi della città. Ma nell' illeffo luogo vennero lubito a ritrovarlo 1’ Imperatore, & il Rè di Francia, li quali erano arrivati prima a quelle marine, fermandofi quegli a Villafranca ( cofi chiamali hoggidì il porto di Hcrcole Moneco ) & quelli a Villanuova polla oltre il fiume del Varrò . Tuttavia non fu alcuna inftanza ballante a fare , che’l Pontefice ottener potette da quelli Prencipi, che infieme ridur fi voleffero alla lua prefenza , come quelli, che non erano ben difpo-fti a dover compiacere il Pontefice di ciò che haveva in quello abboccamento a trattare con loro, cioè della concordia , & della pace ; furono però co’l mezzo del Pontefice prolungate le tregue, eh’ erano prima feguite tra loro . Ma continuando l’uno, & l’altro in ufare fimulatio-ni, & ingannando con una falfa apparenza altri , & fe ftefll ancora, fi riduttero ambidue infìeme ad Acqua morta nelle riviere di Marfiglia ; ove effendo giunto Cefare con le lue galee, andò il Rè , come prima era flato dif-poilo, a ritrovarlo fopra la galea , & dopo l’Imperatore fmontato in terra fi fermò per due giorni col Rè , fpendendo quello tempo in folazzi, & felle , & trattando infìeme con grande domellichezza, co’l publicare, che la-