DI GIOVANNI CORREI!. 1574. 175 zione di Spagna (1), non si discostano punto dal cristiano esempio della serenissima Infante loro madre, piena di tanta religione e bontà che poche donne si possono comparar a lei, tanto che nè anco i tristi ardiscono di dir mal di lei nè opporsele. È protettrice de’buoni, e la religione in quelle parti riceve favore dalla sua presenza. Ma questa educazione di Spagna, che può esser ai principi suoi figliuoli per una parte tanto nociva , quanto per l’altra giovevole, certo li fa manco grati per l’alterezza .contraria all’ uso del paese. L’imperatore Massimiliano usa piacevolezza ed arte in acquistarsi la benevolenza altrui , è paziente nelle udienze, e se le espedizioni tardano è colpa de’ ministri. Niun pensiero maggiore ha l’Imperatore che quello di non poter provvedere tanti figliuoli di stati convenienti a sè e alla loro grandezza e nascimento. E quelli che son provvisti sono talmente esposti ai pericoli per la vicinità del Turco e per la loro impotenza , che il primo figliuolo, il qual succederà in Boemia ed Ungheria , sarà altrettanto mal sicuro quanto gli altri son poco provvisti. Discorso degli stati di S. M., e della disposizione de’principi e de’ popoli di Germania verso S. M,, passo a discorrer per conghiettura di che animo sia S. M. verso quei principi coi quali per amicizia, parentela o altro rispetto di stato, ha qualche corrispondenza. Col Papa ha molta intrinsichezza , forse misurata dal comodo , più che da altro, che ne può ricevere in occasione di guerra turchcsca, di danari e genti ; e per aver i tre elettori ecclesiastici favorevoli all’elezione del figlio , discende a particolari negozj. Con Francia il successo di Polonia ha alterato il buon accordo (2), e l’Imperatore è ora manco caldo in proibir che di Germania vadano genti in soccorso de’ribelli di Francia. Con Spagna il sangue è meschiato, e i popoli si scan- (1) Dove furono mandati giovinetti, come abbiamo dal precedente volume di questa Serie. (2) Cioè la elezione di Enrico di Valois, in concorrenza del quale si pose invano l'arciduca Ernesto . come di sopra abbiam detto.