118 BEI AZIONE l>I GERMANIA ebbe li» al 1547, ch’ella morì di parto, quindici figliuoli, quattro maschi, ridotti ora a tre, e undici femmine, delle quali tre sono maritate, una nel duca di Cleves, una nel duca di Baviera , e quella, che fu già moglie del duca di Mantova, nel re di Polonia, che aveva già avuta l’altra in matrimonio che morì. Le altre stanno in Inspruch , e sapendo che il voler del padre è di non darle a principe che non sia cattolico, e con dote che non ecceda 100,000 fiorini, se la passano con molta pazienza, andando a caccia e attendendo alla religione (1). Ha la maggiore anni ventisei, tutte sono di realissimi costumi, e si onorano l’una con l’altra; hanno bella maniera , e si fanno conoscere di casa d’ Austria , alcune avendo il mento in fuori. Disegnava l’Imperatore di darne una al duca di Savoia, e la cosa era molto innanzi, ma la conclusione della pace tra il Cristianissimo e il re Filippo ha disturbato il negozio, avendo il duca preso Madama Margherita per riavere il suo stato. Gli resta da disegnare sopra il principe di Fiorenza e il duca di Mantova ; 1’ uno vuole molta dote, e fra’Tedeschi non è tenuto per nobile; e l’altro teme di aver spesa ordinaria maggior di quella che portano le sue forze, avendo 1’ esperienza dell’ altra ; sì che è necessario ch’elle se ne stiano in questo modo, ovvero che S. M. si risolva a maritarle a principi di Germania che le ricercano, comportando di lasciar che vivano a modo loro. II serenissimo Massimiliano, maggior di età dei figli di S. M., nacque del 1527 il primo di agosto. È di complessione melanconica ; di statura più che mediocre, magro assai, molto grazioso, di bell’ ingegno e dolcissimo nel negozio ; risponde con dignità e riservatezza , parla cinque lingue tutte bene, la tedesca sua nativa , la spagnuola , la francese , la latina e l’italiana ; intende anco benissimo la boema , ma non si assicura a parlarla. Si diletta molto di lettere , e studia continua-mente la Santa Scrittura. È nel viver temperatissimo, essendo per ordinario travagliato da tremori di cuore che lo mettono in pericolo di morte. Disegna all’Imperio , se ben se ne trova lon- (I Vcgt-HSi la ñola 2 » p. 119 del Tomo III ili quesla Srrir.