8 RELAZIONE DI GERMANIA Alemanni. Al tempo di Ottone duca di Sassonia, e primo imperatore de’Tedeschi, clic fu del 936, tutti i principi c stali «li Germania fecero unione insieme per la potenza de’ Francesi, e per dubbio che aveano degl’infedeli che dalla parte d’ Uu-garia, di Polonia e di ltossia continuamente li molestavano ; e per aver in quel tempo detto Ottone, insieme con la maggior parte d’ Alemagna, fatto faccende assai per la fede, fu dal Pontefice e cardinali eletto imperatore de’Cristiani (1), e da poi a lui succedettero il figliuolo e il nepote nello Imperio. E acciò che questa dignità d’imperatore non andasse per successione, parve a papa Gregorio Y e al Concistoro, cosi richiedendo i principi di Germania, dar piena autorità a sei dei detti principi di Germania , che fussero più polenti, di elegger un re de’ llomani che avesse poi a essere confermato per la Chiesa imperatore de’Cristiani ; e da quel tempo fino a questo è sialo sempre elelto il re de’ Romani per sei principi elettori, tre ecclesiastici e tre secolari, che sono questi : l’arcivescovo di Magonza, l’arcivescovo di Traveri, l’arcivescovo di Colonia, il conte Palalino, il duca di Sassonia , e il marchese di Brandeburg, e per settimo elettore, non si accordando questi sci nella elezione, entra il re di Boemia. Hanno questi elettori ufficj separati in servizio dell’Imperatore; l’arcivescovo di Magonza è primo cancellier dello Imperio per Alemagna, l’arcivescovo di Treveri è primo cancelliere dello Imperio per la Francia, e quel di Colonia primo cancelliere per l’Italia ; il conte Palatino è quello che serve di coppa allo imperatore , il duca di Sassonia è primo marescalco ovvero capitano dello Imperio, che resta sempre in Germania per luogotenente, partendo il Re, e il marchese di Brandeburg è primo maestro di casa dell’ imperatore. Questi elei-lori , falla clic hanno la elezione in re de’ Romani di quel principe clic loro pare, quel principe è re e poi imperatore de’Cristiani ; e sempre quando un re de’Romani ha lolla la corona dello Imperio a Roma, si elegge dai sei elettori un altro re de' Romani, che non ha però giurisdizione alcuna fino I) Fu incoronalo in Roma da Giovanni XI il 2 febbrajo 962.